Avrei bisogno di un consiglio circa la soluzione migliore da adottare nella progettazione del cordolo in sommità  della muratura su cui si appoggiano i puntoni di un tetto in legno.

anonimo: Avrei bisogno di un consiglio circa la soluzione migliore da adottare nella progettazione del cordolo in sommità  della muratura su cui si appoggiano i puntoni di un tetto in legno. Se, ad esempio, considero un tetto a due falde con il colmo centrale e puntoni, il cordolo in sommità  alla muratura è consigliabile che resti in piano per tutto il perimetro del fabbricato oppure nella parte dove non si appoggiano i puntoni deve seguire l'andamento del timpano andando "a prendere" l'appoggio del colmo?

ultimo aggiornamento
10.10.2014 (10.01.2013)
Nr.: 14587


Risposta team esperti Ing. Roberto Tomasi:

Per quanto riguarda le interazioni con la struttura di coronamento (cordolo), occorre tenere presente le problematiche nella realizzazione di un cordolo date dalla presenza dei timpani laterali.

La necessità  di »chiudere« il cordolo di coronamento anche nei tratti corti del perimetro murario crea dei problemi sia di natura esecutiva che statica.

Nella figura a lato sono illustrate due possibili soluzioni:

  • La soluzione di cordolo orizzontale puo determinare dei problemi funzionali, anche per la possibile intersezione con eventuali aperture presenti nel timpano: inoltre la parte sovrastante il cordolo rimane comunque scollegata con gli altri setti murari;
  • La soluzione con il cordolo inclinato puo dare luogo a complicazioni di tipo esecutivo, anche nella zona di intersezione con la trave di colmo: tuttavia tali complicazioni sono compensate da una piö efficace cerchiatura delle murature perimetrali.

Per diverse ragioni puo essere piö consigliabile adottare la soluzione con cordolo inclinato (per esempio per evitare eventuali intersezioni con aperture presenti nei timpani). Per tale soluzione si possono comunque avere delle difficoltà  costruttive nella zona di intersezione con la trave di colmo. Essendo infatti questa trave di un altezza maggiore rispetto alla trave di banchina, appoggiare la trave di colmo direttamente sul cordolo potrebbe creare delle difficoltà  nel raccordare le superfici. D’altro lato non è consigliare prevedere un interruzione del cordolo in c.a. per permettere l’inserimento della trave di colmo.

Una possibile soluzione è illustrata in figura, dove si prevede una riduzione della sezione nel tratto a sbalzo della trave di colmo, ed una riduzione di sezione del cordolo in c.a. nella zona di intersezione, che rimane quindi continuo senza interruzione.


La mia domanda alla redazione...

Gentile utente, a causa della riorganizzazione del servizio al momento non è possibile inserire le domande agli esperti. Cerchiamo di riattivare il servizio non appena possibile.

Servizio gratuito di informazione tecnica. Condizioni del servizio.