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Che differenza c'è fra incollaggio fenolico e incollaggio melaminico?
anonimo: Che differenza c'è fra incollaggio fenolico e incollaggio melaminico?
ultimo aggiornamento
05.11.2015 (23.06.2011)
Nr.: 12725
Risposta team esperti :
Sia gli adesivi fenolici, sia gli adesivi melamminici sono basati sull’uso di resine di policondensazione: due specie chimiche diverse, in opportune condizioni ambientali e/o in presenza di adatti catalizzatori, reagiscono per formare due nuove specie chimiche, di cui una in genere a basso peso molecolare (H2O,CO2) e l'altra caratterizzata da almeno due legami liberi ("insaturi"), che possono derivare da legami multipli presenti nelle molecole di partenza o venire generati nel corso della reazione tra le stesse; detti legami agiscono mutuamente poi nel processo di policondensazione.
Gli adesivi fenolo-formaldeide si ottengono facendo reagire le due specie chimiche (fenolo C6H5OH e formaldeide CHOH)
a) in ambiente basico e con eccesso di formaldeide rispetto al fenolo; dando luogo a intermedi detti resoli;
b) in ambiente acido con eccesso di fenolo rispetto alla formaldeide dando luogo alle cosiddette novolacche;
attraverso vari stadi, diversi per i due intermedi, si raggiunge la reticolazione completa. In commercio sono generalmente disponibili intermedi in forma liquida o come polvere: questa soluzione è necessaria se si vuole prolungare la vita del prodotto, che in fase liquida continuerebbe, sia pure lentamente, ad indurire
La reticolazione totale è ottenuta tramite apporto di calore e/o addizione di induritori (in genere formaldeide o sostanze, come esametilentetrammina o paraformaldeide in grado di fornire formaldeide)
Facendo invece reagire formaldeide e melammina (C3H6N6) in ambiente basicoe con rapporto molare melammina /formaldeide pari 1/3 si ottiene la condensazione che, in vari stadi, porta ad un sistema tridimensionale altamente stabile, resistente all’acqua anche ad alta temperatura.
Gli adesivi fenolici (o quelli ottenuti per co-condensazione con la resorcina PRF) sono caratterizzati da linea di colla di colore scuro e ,meccanicamente, con caratteristiche elastiche di tipo duttile.
Questi adesivi sono normalmente ad indurimento a caldo, ma è possibile ottenere la reticolazione a freddo in ambiente fortemente acido: questo metodo non è pero ammesso per uso strutturale, poiché si determinano danno gravi al substrato legnoso.
Le resine melamminiche presentano il vantaggio di essere incolori (sono usate per l’impregnazione di carte decorative), ma sono caratterizzate da un certa fragilità Per questo , piö che nel caso delle resine fenoliche, si realizzano adesivi con sistemi misti (o co-condensati) urea-melammina (MUF). La normativa europea non consente l’utilizzo di questi adesivi per strutture portanti esposte a condizioni atmosferiche severe, mentre gli Adesivi PF e PRF sono generalmente ammessi dalla normativa europea per l’uso strutturale (vedi tabella)
La normativa corrente suddivide gli adesivi in:
non strutturali (EN 204 e 205)
strutturali (EN 301 e 302)
| RF/PRF | Pf(a caldo) | MUF | Caseina | UF |
Ambiente esterno | + | + | (+) | x | x |
T>50 °C | + | + | (+) | x | x |
U.R.>85 % | + | + | (+) | x | x |
Ambiente Marino | + | + | x | x | x |
T£50 °C - U.R. £85% | + | + | + | + | + |
Colore linea di colla | scuro | scuro | chiaro | chiaro | chiaro |
Classificazione EN | 301-I | - | 301-I/II | 301-II | - |
+ idoneo; x non idoneo; (+) idoneo solo in alcune formulazioni; - non considerato dalle attuali norme EN.