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Come operare in seguito ad una infestazione di cerambicidi (capricorno delle case).
sergio sicignano, NA (Altro: privato): Ho una casa con travatura a vista di abete con perlinato, è stata impregnata solo la parte a vista, l'altra è coperta da isotec 8 cm e tegole. Dopo due anni dalla posa in opera ho trovato in meno di 15 giorni 12 insetti svolazzare in casa che da una prima analisi sembrano essere cerambicidi (capricorno). Il fenomeno è circoscritto ad una sola stanza. Si tratta di una fase iniziale oppure siamo già ad una infestazione generalizzata visto il numero di adulti sfarfallanti?
ultimo aggiornamento
05.11.2015 (12.04.2008)
Nr.: 7672
Risposta team esperti :
I tempi riportati potrebbero anche corrispondere ad un’infestazione avvenuta a ridosso della posa (due anni sono generalmente considerati il tempo minimo di sviluppo di questa specie). I trattamenti superficiali non offrono una garanzia assoluta di prevenzione degli attacchi di insetti, perché, per esempio, puo avvenire che dopo il trattamento si aprano cretti da ritiro le cui superficie non sono protette. In questo caso, inoltre, una faccia delle travi attaccate non è stata trattata , presumendo che bastasse a proteggerla la copertura con il pannello isolante. à‰ comunque piö probabile che l’infestazione segnalata sia avvenuta in precedenza.
Per fare delle ipotesi sulla gravità dell’attacco e sulla sua limitazione o meno ad un elemento o a piö elementi dello stesso locale occorre eseguire un’ispezione accurata, ricercando i fori di sfarfallamento (che sono ellittici, con il diametro maggiore di circa 6 mm e il bordo sfrangiato) e in prossimità di questi verificare l’entità delle demolizioni operate dalle larve.
I danni dovrebbero essere prevalentemente nell’alburno, ma nel caso dell’abete rosso anche il durame puo essere stato attaccato.
In questo periodo riprende l’attività delle larve che (se presenti) dovrebbero produrre un rumore avvertibile mentre si nutrono, rendendo quindi possibile accertare se l’infestazione è o meno ancora in corso.
Difficilmente un infestazione in corso puo essere bloccata utilizzando prodotti applicati alla superficie perché spesso la penetrazione non è sufficiente a raggiungere le larve. L’iniezione di insetticidi nei fori di sfarfallamento è un provvedimento tardivo. L’eradicazione puo essere ottenuta mediante fumigazione: il procedimento è complesso e va eventualmente affidato a specialisti. Oggi si eseguono trattamenti anche con gas inerti invece che con sostanze tossiche, il che rende la procedure meno pericolosa.
Dopo la fumigazione è comunque indispensabile provvedere a trattamenti preventivi, con applicazioni di opportuni preservanti. Anche questa operazione va affidata a specialisti.