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Come puo essere valutata la presenza di crepe e nodi cadenti in travi in legno lamellare?
anonimo: Dieci mesi fa è stata installata struttura per ripararo sole in legno lamellare, 2 travi parallele e tra loro (distanziate 10-20 cm) avvitate 20 travi. Oggi sono presenti in molte travi: crepe profonde longitudinali (sia verso il cielo, che in basso e nei "lati") anche x intera lunghezza trave; molti nodi nel lamellare e in molti ci sono crepe, rotture o distacco totale del nodo (è bastato appoggiare dito per avere distacco del nodo da trave). Le travi non hanno alcun tipo di carico se non proprio peso, penso crepe dovute esclusivamente a lavorazione/stagionatura del legno; troppi difetti, queste crepe infiltrate da acqua non posso che peggiorare x freddo/caldo e agenti biotici; una delle 2 travi portanti presenta crepe (crepe di carico?) seguono le linee di carico della trave. Legno difettoso?
ultimo aggiornamento
26.04.2013 (24.04.2013)
Nr.: 14892
Risposta team esperti :
E' difficile se non impossibile dare una valutazione sul grado di conservazione di un manufatto senza analizzare direttamente il problema (il termine di "fessura" o "crepa" non fornisce naturalmente una indicazione quantitativa del problema). Che il legno direttamente esposto alle intemperie vada incontro ad un degrado nel tempo, con una velocità dipendente dal materiale utilizzato e dai particolari costruttivi adottati, è un aspetto conosciuto e spesso accettato nella misura in cui, in fase di progetto, vengono previsti programmi di manutenzione o sostituzione degli elementi ammalorati. La presenza di nodi nel legno è un fatto fisiologico, ed accettato secondo alcune regole anche nei segati utilizzati per il legno lamellare. Si noti che tali regole non prevedono una differenza nel trattare il caso di un nodo sano (aderente) dal caso di un nodo non sano (cadente).
Per una disamina piö ampia di questi aspetti si vedano anche le news correlate.