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Cosa si intende per qualità del legno lamellare?
anonimo: Quando si parla di qualità a vista o qualità industriale del legno lamellare, a quale riferimento normativo (UNI, DIN o altro) si fa riferimento? Mi interessano solo le norme per conoscere i criteri estetici (se esistono) e non quelle prestazionali tipo DIN 4074 o UNI 11035.
ultimo aggiornamento
05.11.2015 (13.12.2007)
Nr.: 7440
Risposta team esperti :
Dal punto di vista normativo la classe di un prodotto di legno lamellare puo essere individuata solamente sulla base della classificazione delle singole tavole che lo compongono. Tale classificazione, anche quando è fatta con criteri visuali, è sempre una classificazione meccanica di legname ad uso strutturale (si rimanda ad una precedente risposta in cui si illustra nel dettaglio il significato della classificazione del legname secondo resistenza in accordo con le normative nazionali, come la DIN 4074). Occorre quindi sottolineare la differenza tra classificazione della qualità del legname e la classificazione meccanica del legname, poiché i criteri per la valutazione dei »difetti« degli assortimenti possono essere anche molto diversi. Nel caso di legname strutturale la presenza di muffe come quelle dell’azzurramento non pregiudica la resistenza del materiale, e quindi non ne comporta un declassamento: è possibile quindi che in una fornitura di legname classificato per resistenza in accordo con la norma DIN 4074 si presentino anche tali muffe. Questo non sarebbe stato possibile se nel contratto di acquisto fosse stata specificata anche una determinata classe di qualità della fornitura (in alcune classi di qualità non sono ammesse infatti le macchie dell’azzurramento, si veda la norma UNI EN 942 "Il legno nel settore della falegnameria - Classificazione generale della qualità del legno").