Devo realizzare una sopraelevazione in XLAM di un edificio in muratura in pietra esistente. Posso calcolare "separatamente" la struttura sovrastante in legno?

marco giansante, PE (Ingegnere): Devo realizzare una sopraelevazione in XLAM di un edificio in muratura in pietra esistente. Avendo già  progettato e verificato l'adeguamento sismico dell'esistente, data la notevole differenza di rigidezza ed elasticità  tra le due strutture posso calcolare "separatamente" la struttura sovrastante in legno, ossia come se fosse a terra? Oppure sono comunque obbligato a modellare tutto insieme?

ultimo aggiornamento
10.10.2014 (09.11.2012)
Nr.: 14447


Risposta team esperti Ing. Mauro Andreolli:

Modellare la struttura in legno "come fosse a terra" è una semplificazione eccessiva. La invito a leggere il paragrafo 7.8.4 delle NTC, dove potrà  trovare delle indicazioni nel merito del problema:

7.8.4 STRUTTURE MISTE CON PARETI IN MURATURA ORDINARIA O ARMATA

E’ consentito altresì realizzare costruzioni costituite da struttura muraria nella parte inferiore e sormontate da un piano con struttura in cemento armato o acciaio o legno o altra tecnologia, alle seguenti condizioni:

- i limiti all’altezza delle costruzioni previsti per le strutture in muratura si intendono comprensivi delle parti in muratura e di quelle in altra tecnologia;

- la parte superiore di diversa tecnologia sia efficacemente ancorata al cordolo di coronamento della parte muraria;

- nel caso di metodo di analisi lineare, l’uso dell’analisi statica (nei limiti di applicabilità  riportati al § 7.8.1.5.2) è consentito a patto di utilizzare una distribuzione di forze compatibile con la prima forma modale elastica in ciascuna direzione, calcolata con metodi sufficientemente accurati che tengano conto della distribuzione irregolare di rigidezza in elevazione. A tal fine, in assenza di metodi piö accurati, la prima forma modale puo essere stimata dagli spostamenti ottenuti applicando staticamente alla costruzione la distribuzione di forze definita nel § 7.3.3.2;

- nel caso di analisi statica non lineare, si utilizzino le distribuzioni di forze orizzontali previste al § 7.3.4.1, dove la prima forma modale elastica è stata calcolata con metodi sufficientemente accurati.

- nel caso di analisi lineare, per la verifica della parte in muratura si utilizzi il fattore di struttura q prescritto al § 7.8.1.3; per la verifica della parte superiore di altra tecnologia si utilizzi il fattore di struttura adatto alla tipologia costruttiva e alla configurazione (regolarità ) della parte superiore, comunque non superiore a 2,5; 

- tutti i collegamenti fra la parte di diversa tecnologia e la parte in muratura siano localmente verificati in base alle forze trasmesse calcolate nell’analisi, maggiorate del 30%.


La mia domanda alla redazione...

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