Dove si trovano esempi di pilastri in legno incastrati alla base?

anonimo: Sto progettando una pensilina in legno di dimensione 7,40 m x 28,00 m.
Ho intenzione di realizzare 8 pilastri su ognuno dei 28 m (interasse 4 m) uniti in sommità  da una trave in lamellare di lunghezza 7,40 m incernierata sulle colonne. E' possibile creare un grado di incastro al piede delle colonne evitando l'uso dei controventi di parete? (mi trovo in zona sismica S=9).
Se è possibile dove posso trovare degli esempi per la realizzazione dell'incastro al piede?
Grazie

Eugenio Frigoli, BG (Ingegnere): Devo calcolare una semplice tettoia in legno lamellare per 12 posti auto di larghezza di 3 mt ciascuno e 5.5 mt di profondità  in zona sismica. L'architetto non vuol vedere controventi di falda o peggio di parete. Come posso realizzare un incastro efficiente al piede delle colonne binate (12x24 per ciascun pezzo) in fondazione? preciso che le colonne sono solo sul fronte d'entrata. Sul fondo le travi poggiano su un muro in c.a. Grazie

ultimo aggiornamento
26.09.2014 (26.04.2007)
Nr.: 7080


Risposta team esperti :

La realizzazione di collegamenti rigidi in fondazione di pilastri in legno è possibile anche se richiede un maggior grado di perizia tecnica, sia nella fase di progettazione che in quella esecutiva.

Uno dei metodi piö semplici per realizzare un collegamento di base schematizzabile come »incastro« è quello di utilizzare piastre metalliche esterne fissate alla base del pilastro ligneo tramite viti, chiodi, o bulloni (vedi figura).

Al fine di limitare la rotazione della sezione di base, le piastre metalliche dovranno essere fissate il piö lontano possibile dall`asse del pilastro stesso, per esempio sulle facce del pilastro piö esterne, in modo tale da aumentare il braccio delle coppie di forze agenti sui connettori. L`entità  di tale braccio sarà  legata alle dimensioni del pilastro nel piano in cui il movimento di rotazione del nodo deve essere impedito. Un giunto così realizzato presenta un comportamento schematizzabile come semirigido e la sua rigidezza rotazionale deve essere valutata specificatamente in funzione del tipo di connettori e della loro disposizione, nonché della classe del materiale di cui sono costituiti gli elementi collegati, in accordo con le tabelle riportate nei documenti normativi. Si veda, per esempio, la tabella riportata nel documento CNR DT 206 (scaricabile gratuitamente da www.cnr.it/sitocnr/IlCNR/Attivita/NormazioneeCertificazione/DT206_2006.html.)

In generale si puo affermare che le unioni flessibili sono di piö facile realizzazione rispetto alle unioni rigide. Risulta anche evidente come sia praticamente impossibile realizzare un collegamento »infinitamente rigido«, nel caso di unioni meccaniche tra elementi lignei.

Il modo di assemblare gli elementi lignei che si avvicina di piö vicino a tale comportamento ideale è quello in cui si utilizzano opportunamente collegamenti con elementi metallici incollati, come negli esempi della figura seguente.

Possibili riferimenti per il progetto ed il calcolo di incastri di base si trovano in »Piazza M., Tomasi R., Modena R. (2005), Strutture in legno - Materiale, calcolo e progetto secondo le nuove normative europee, Ulrico Hoepli Editore, Milano« al paragrafo 3.6.5 (collegamento ad incastro realizzato con connettori metallici a gambo cilindrico) ed al paragrafo 3.6.6 (collegamento con barre incollate alla base di un pilastro).


La mia domanda alla redazione...

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