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Dovendo realizzare un "brise soleil", che specie legnosa mi consigliate?
anonimo: Dovendo realizzare un "brise-soleil" (in facciata e non a contatto con il terreno) e avendo visto nel prospetto della UNI EN 335 che la durabilità del larice è abbastanza confrontabile con quella del pino silvestre e che l'alburno del pino è "impregnabile" mentre l'alburno di larice è "moderatamente impregnabile" volevo capire quale fra queste due specie legnose (considerando che entrambe verrebbero trattate in autoclave) è più opportuno utilizzare senza prendere in considerazione specie più durabili ma anche più costose. Distinti saluti.
ultimo aggiornamento
10.07.2015 (22.05.2015)
Nr.: 16394
Risposta team esperti :
Come risulta da questa tabella (adattata da Tropix – Cirad), entrambe le specie si prestano a questo tipo di impiego.
Proprietà fisico-meccaniche (*al 12% di umidità) | ||
| Pino silvestre | Larice |
Massa volumica * | 0,55 g/cm3 | 0,60g/cm3 |
Durezza Monin* | 2,6 | 3,8 |
Res. a compressione assiale* | 50 MPa | 52 MPa |
Res. a flessione* | 97 MPa | 90 MPa |
Modulo di elasticità* | 12900 MPa | 11800 MPa |
Coeff. Ritiro volumetrico | 0,45 | 0,48% |
Ritiro tangenziale totale | 8,3 | 8,2 % |
Ritiro radiale totale | 5,2 | 4,2 % |
Punto di saturazione | 30 | 26 % |
Stabilità | Moderatamente stabile | Moderatamente stabile |
Res ai funghi | 3-4 (da poco a moderatamente durabile) | 3-4 (da poco a moderatamente durabile) |
res. agli insetti | Alburno non durabile (ben differenziato) | Alburno non durabile (ben differenziato) |
res. alle termiti | S Suscettibile | S Suscettibile |
Impregnabilità | 3 - 4 poco o non impregnabile | 4 non impregnabile |
Classe di rischio | 3, all’esterno non a contatto col suolo | 3, all’esterno non a contatto col suolo |
Sempre secondo CIRAD entrambe le specie per un uso in cui sia possibile un’umidificazione temporanea necessitano di un trattamento preservante adeguato