Dovendo realizzare una struttura XLAM su un piano seminterrato in c.a., a livello normativo (NTC08) cio come puo essere interpretato?

anonimo: Dovendo realizzare una struttura XLAM su un piano seminterrato in c.a., a livello normativo (NTC08) cio come puo essere interpretato?
Il piano seminterrato è costituito da pareti controterra su tre lati e telaio con travi e pilastri sul fronte strada, la struttura si completa con altre due campate interne disposte parallelamente al telaio sul fronte strada, pertanto i pannelli X-LAM andrebbero ad appoggiarsi "in falso" su travi in c.a. quali elementi orizzontali di telai spaziali in c.a., è possibile dal punto di vista normativo realizzare tale struttura?

ultimo aggiornamento
17.10.2011 (11.04.2011)
Nr.: 11710


Risposta team esperti Ing. Andrea Bernasconi:

L'appoggio di pareti in falso in una struttura con pareti portanti - è il caso delle strutture XLAM, ma anche di quelle in ca - non è di regola ammesso, anzi è esplicitamente escluso dalle normative che regolano le strutture in calcestruzzo. Il caso citato riguarda, pero, l'appoggio della struttura di legno sulle fondamenta e chiede quindi di precisare l'interfaccia fra la struttura fuori terra e le fondamenta.

 

In questi casi si ammette l'orizzonte strutturale fra le fondamenta in ca e la struttura di legno a condizione che la struttura in ca possa essere considerata rigida a tutti gli effetti e che offra, quindi, un appoggio rigido alla struttura di legno. In altre parole, il comportamento della struttura delle fondamenta deve essere tanto rigido e monolitico da poter rappresentare un orizzonte "infinitamente rigido" per la struttura in legno. La dimostrazione di tale dato di fatto puo avvenire comparando sollecitazioni e deformazioni della struttura di legno ipotizzata appoggiata e vincolata direttamente al suolo in modo rigido al suo piede, con la medesima struttura appoggiata e vincolata alla costruzione in ca delle fondamenta. In caso di risultati identici è ammissibile considerare la struttura in ca come "orizzonte" della struttura di legno. È inteso che cio vale non solo per i carichi statici, ma anche per quelli dinamici; la considerazione delle frequenze e dei modi di vibrare propri della struttura nei due casi potrebbe essere un criterio adatto a questa considerazione.

 

Considerazioni di questo tipo sono applicate di regola nel caso di edifici con struttura di legno e fondamenta in ca, con orizzonte fra interrato e fuori terra a livello del terreno. Nel caso di un piano semiinterrato, come descritto nella domanda, la questione si pone in modo meno chiaro dal punto di vista geometrico, e forse anche da quello giuridico. Il criterio indicato permette comunque di dare una risposta tecnicamente univoca e corretta alla domanda posta.

 

Nel caso della domanda posta, i pilastri sul fronte strada creano con tutta probabilità  una discontinuità  e una irregolarità  della struttura tali, da non permettere di considerare l'orizzonte strutturale al di sopra di essi. Forse è piö sensato concepire la struttura in legno a partire dal livello del terreno sui 4 lati, anche se in questo modo non risulta nessun orizzonte "orizzontale".


La mia domanda alla redazione...

Gentile utente, a causa della riorganizzazione del servizio al momento non è possibile inserire le domande agli esperti. Cerchiamo di riattivare il servizio non appena possibile.

Servizio gratuito di informazione tecnica. Condizioni del servizio.