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E' possibile realizzare pilastri in legno incastrati alla base?
anonimo: Sto progettando un fabbricato di dimensioni in pianta 12 x 50 m con struttura in legno costituita da portali posti ad interasse di circa 7 metri costituiti da colonne in legno e sovrastanti capriate della luce di circa 12 m, arcarecci e pannelli osb, tamponamento in blocchi tipo Ytong.
E' corretto calcolare la struttura considerando le colonne incastrate alla base, senza prevedere sistemi di controventamento in parete ed in copertura ed utilizzare un coefficiente di struttura pari a 1.5?
ultimo aggiornamento
10.10.2014 (27.04.2010)
Nr.: 10383
Risposta team esperti :
La realizzazione di collegamenti rigidi in fondazione di pilastri in legno è possibile anche se richiede un maggior grado di perizia tecnica, sia nella fase di progettazione che in quella esecutiva. In generale si puo affermare che le unioni flessibili sono di piö facile realizzazione rispetto alle unioni rigide. Risulta anche evidente come sia praticamente impossibile realizzare un collegamento »infinitamente rigido«, nel caso di unioni meccaniche tra elementi lignei. Per avere maggiori indicazioni sulla progettazione di pilastri in legno incastrati alla base si rimanda alla risposta collegata e al testo "Piazza M., Tomasi R., Modena R. (2005), Strutture in legno - Materiale, calcolo e progetto secondo le nuove normative europee, Ulrico Hoepli Editore, Milano".
La realizzazione di pilastri incastrati, soprattutto nel caso in cui si voglia ottenere l'incastro in entrambe le direzioni, si presenta quindi come una soluzione tecnicamente possibile ma certamente di piö difficile realizzazione del dettaglio rispetto ad avere uno schema pendolare con controventi in legno o acciaio (soluzione adottata in genere). Per quanto riguarda la copertura il controventamento puo avvenire ad esempio sfruttando i pannelli OSB.
La struttura così come descritta è una struttura isostatica incastrata alla base: si tratta quindi di una struttura avente bassa capacità di dissipazione il cui fattore di struttura, valutato in accordo con il punto 7.7.3 delle NTC 2008, assume il valore 1,5 (potrebbe esser possibile adottare il valore 2 rispettando le prescrizioni sui collegamenti date al paragrafo 7.7.3).