Ho eseguito 3 test di laboratorio per il calcolo del modulo elastico seguendo le direttive fornite dall'EN 408 ottenendo valori, a mio parere, superiori alle aspettative. Può la stagionatura del legno aver influito sul mio risultato?

Alfredo Fragomeli, RC (Studente): Ho eseguito 3 test di laboratorio per il calcolo del modulo elastico locale di alcuni campioni di legno seguendo le direttive fornite dall'EN 408. Il risultato è stato una media di 16000 MPa, a mio parere superiore alle aspettative.
Il legno è un abete rosso. Il risultato può essere coerente con i valori di riferimento usuali?
Trattandosi di test di laboratorio e non di applicazioni costruttive ho notato che il legno non era ancora stagionato; come varia il modulo elastico del legno con l'avanzare della stagionatura? Può questo fattore aver influito sul mio risultato?

ultimo aggiornamento
02.03.2016 (03.02.2016)
Nr.: 17008


Risposta team esperti Ing. Massimo Del Senno:

Non è chiaro cosa si intenda per “stagionatura”: Spesso si usa questo termine per indicare l’essiccazione naturale, ma nella procedura prevista per la prova in questione il condizionamento va eseguito in camera climatica con temperatura (20 ± 2) °C  e umidità relativa (65 ± 5) %, fino a peso costante (che si ritiene raggiunto quando tra due pesate a distanza di 6 ore si ha una differenza di massa inferiore o uguale allo 0,1 % della massa dell’elemento.

Se per effetti della stagionatura si intendono invece variazioni di caratteristiche del materiale indotte DAL TRASCORRERE DEL TEMPO si fa presente che questi fenomeni interessano materiale sotto carico e che i tempi in gioco sono dell’ordine di mesi o anni.

In merito all’effetto dell’umidità del Modulo di Elasticità per alcune conifere valori prossimi (14000 MPa) alla media citata si potrebbero ottenere con materiale ASSOLUTAMENTE SECCO.

Il parametro che ha il maggior peso su questa caratteristica (e su quasi tutte le caratteristiche meccaniche) è la massa volumica, ma anche in questo caso la letteratura indica che valori di questo ordine per materiale condizionato a umidità normale si possono raggiungere con materiale di massa volumica dell’ordine di 750 kg/m3 o più.

Dato che la fase più delicata della determinazione del modulo di elasticità locale a flessione secondo la norma UNI EN 408 è l’individuazione del tratto di curva carico-deformazione su cui effettuare l’analisi di regressione, sarà opportuno rivedere il valore assunto per Fmax,est; , e comunque (specie se Fmax è nota perché si è arrivati al cedimento) verificare col massimo scrupolo l’estensione della porzione del tratto tra 0,1 Fmax e 0,4 Fmax per cui si ottiene un coefficiente di correlazione migliore di 0,99. 


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