Ho realizzato un tetto in legno lamellare, quali certificazioni devo pretendere dalla ditta esecutrice dei lavori?

anonimo: Ho realizzato un tetto in legno lamellare, quali certificazioni devo pretendere dalla ditta esecutrice dei lavori?

ultimo aggiornamento
10.10.2014 (15.02.2008)
Nr.: 7556


Risposta team esperti Ing. Roberto Tomasi:

In Italia, è attualmente in vigore (dal 5.3.2008) per le strutture il D.M. »Norme Tecniche per le Costruzioni« D.M. 14.1.2008. Tale decreto regola in generale (paragrafo 11.1) l'identificazione e la qualificazione dei prodotti da parte del produttore e la accettazione degli stessi in cantiere. La norma delega al Direttore dei Lavori, nell'interesse del committente, il compito di acquisire e verificare la documentazione di qualificazione. La legge quindi assegna al direttore dei lavori la responsabilità  di non accettare il materiale da costruzione che eventualmente non presentasse una corretta documentazione. Tuttavia la situazione normativa attuale riguardante l'identificazione e la qualificazione dei prodotti a base di legno è ancora purtroppo in fase di definizione, dato che dal decreto sopra citato proprio le parti relative alla qualificazione dei materiali di legno (paragrafo 11.7) sono state stralciate (si vedano risposte correlate). Cio non toglie che, anche in presenza di un vuoto normativo, un produttore oppure un »trasformatore« corretto e serio dovrebbe già  fornire una certificazione dei materiali utilizzati.

Al momento attuale la classificazione del materiale deve avvenire secondo la classificazione prevista dalla UNI EN338 o dalla UNI EN 1194, o ancora dalla UNI 11035 per il legno massiccio e per il legno lamellare.


La mia domanda alla redazione...

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