Ho un problema di condensa che si presenta esternamente lungo tutto il perimetro del tetto e si evidenzia sulle perline con macchie di umidità  e gocce di aqua che cadono sulla superficie del terrazzo, particolarmente in prossimità  della canna fumaria

Francesco Napoli, AL (Altro: Pensionato): Ho un problema di condensa che si presenta esternamente lungo tutto il perimetro del tetto e si evidenzia sulle perline con macchie di umidità  e gocce di aqua che cadono sulla superficie del terrazzo, particolarmente in prossimità  della canna fumaria dove è collocato il tubo di sfiato della cappa della cucina. Il tetto è composto da perlinato + foglio di isolante catramato anticondensa (posizionato con la parte catramata verso il basso) + isolamento da 4 cm di polestirene + onduline + coppi. L'isolante ed il telo anticondensa pero non è stato posto sulla parte di tetto che si trova oltre il perimetro interno della casa ma c'è nella zona terrazzo. Premetto che quando nevica, la neve inizia a sciogliersi quando sugli altri tetti si è già  sciolta quasi tutta. Questo fenomeno non si è verificato per i primi anni ma solo dopo che ho installato una caldaia a legna (Temp. int. 25°)

ultimo aggiornamento
10.10.2014 (17.09.2011)
Nr.: 13188


Risposta team esperti Günther Gantioler:

Il tetto in questione è sicuramente sotto-coibentato: al giorno d'oggi non sarebbe a norma né in merito alla prestazione termica, né in merito alla prestazione acustica. L'installazione di una nuova fonte di calore, che porta la temperatura interna a 25° C, molto probabilmente ha contribuito ad aumentare la spinta che l'aria umida e calda interna ha nell'uscire verso l'esterno (per semplicità , provi a pensare ad una mongolfiera...). Quest'aria calda e umida, tende a fuoriuscire dalle crepe, dagli spifferi e dalle fughe presenti nell'appartamento, ed in particolare, troverà  una via di fuga libera dove il telo catramato ha i suoi giunti, in prossimità  dell'attacco tetto-pareti. Incontrando quindi »di colpo« l'aria fredda esterna, condensa e gocciola su perline e terrazzo. Per verificare che questa analisi sia corretta, le consigliamo di far eseguire nella sua abitazione un test di tenuta all'aria (BlowerDoor) da un tecnico specializzato. Probabilmente le presenterà  una una soluzione che generalmente funziona in questi casi (ma non tutti!) cioè di montare un piccolo impianto di ventilazione forzata, meglio se con recupero di calore.

Questa possibile »soluzione« pero, va ad intervenire sugli effetti, non sulle cause. Date le condizioni della copertura, il consiglio migliore che potremmo darle, è quello di ristrutturare il tetto, seguendo la seguente stratigrafia:

-perline

-freno vapore con sd = 2 metri

-almeno 18 cm di fibra di legno naturale

-telo traspirante con sd = 0,2 metri

-listelli di ventilazione 5 cm

-listelli porta tegole e tegole

Se non ha la possibilità  di questo intervento di ristrutturazione, le consigliamo di far eseguire un test BlowerDoor per la tenuta all'aria da un tecnico specializzato, meglio se con prova del fumo. Sarà  quindi poi il tecnico a suggerirle come e dove sigillare le fughe d'aria presenti.


La mia domanda alla redazione...

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