Il diametro "d" di chiodi, bulloni e viti al quale fa riferimento l'EC5 per il calcolo dei collegamenti è il diametro nominale o il diametro efficace di calcolo?

Riccardo Rossini, RE (Ingegnere): Il diametro "d" di chiodi, bulloni e viti al quale fa riferimento l'EC5 per il calcolo dei collegamenti è il diametro nominale o il diametro efficace di calcolo? Per i vari tipi di vite, anche auto perforanti, il valore del diamentro di discrimine di 6 mm tra calcolo a vite e calcolo a bullone è il diametro nominale o il diametro efficace?

ultimo aggiornamento
25.05.2009 (19.05.2009)
Nr.: 8915


Risposta team esperti Ing. Roberto Tomasi:

Vale in questo caso quanto indicato nella norma di prodotto per i connettori a gambo cilindrico per le strutture di legno (UNI-EN 14592:2009), oppure quanto dichiarato dai produttori nel certificato.

Diametro nominale

Per le viti è il diametro esterno massimo della parte filettata.

Per i chiodi è il diametro esterno minimo della parte liscia, oppure la dimensione dei lati nel caso di chiodi a sezione quadrata.

Diametro efficace (per le viti)

In accordo con il punto 8.7-1 della EN 1995-1-1, si definisce il diametro d della parte liscia del gambo nel caso di viti a gambo liscio (cioè per le quali la parte filettata del gambo è ricavata dal diametro originale della barra di partenza, per cui il diametro del gambo risulta pari a diametro massimo del filetto esterno), mentre per le altre tipologie di viti (per esempio ricavate per forgiatura o laminazione) si definisce il diametro d come il diametro esterno massimo della parte filettata.

"(1)P Deve essere tenuto conto dell'effetto della parte filettata della vite, nella determinazione della capacità  portante, tramite l'utilizzo di un diametro efficace def.

(2) Per le viti a gambo liscio, dove il diametro esterno della filettatura è uguale al diametro del gambo, si applicano le regole fornite nel punto 8.2, purché:
- Il diametro efficace def sia assunto pari al diametro del gambo liscio;
- Il gambo liscio penetri nell'elemento contenente la punta della vite per non meno di 4d.

(3) Laddove le condizioni in (2) non sono soddisfatte, si raccomanda che la capacità  portante della vite sia calcolata utilizzando un diametro efficace def pari a 1,1 volte il diametro del nucleo della filettatura.

(4) Per viti a gambo liscio aventi un diametro d > 6 mm, si applicano le regole di cui al punto 8.5.1.

(5) Per viti a gambo liscio aventi un diametro di 6 mm o meno, si applicano le regole di cui al punto 8.3.1."

Quindi si utilizza il diametro efficace pari a 1,1 volte il diametro del nucleo della filettatura solo ne cso di viti non a gambo liscio ricavate per forgiatura o laminazione. Se necessario comunque il produttore è tenuto a dichiarare nel certificato il diametro nominale della vite, nonchè a riportare la descrizione della geometria della vite. Inoltre spesso nei certificati vengono indicati i valori del momento di snervamento ricavato in accordo con la norma EN 409.


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