La presenza di fessurazioni in un pilastro ligneo puo essere considerata preoccupante?

anonimo: Recentemente è stata realizzata una grande tettoia-pensilina per posti auto nella mia proprietà , costituita da n. 3 pilastri abete lamellare cm20x20x250h posti su un lato ed equidistanti 2,5m, 2 pilastri in abete lam. cm20x20x450h sul lato opposto distanti 5m; n.2 colmi sopra pilastri cm12x40x750 lunghezza, n.9 puntoni cm12x6x500lunghezza, copertura in tegole laterizio San Marco maxi-coppo. La struttura totale è m.5,5x7,5, inclinata in unica falda del 30%ca (verso i 3 pilastri di h inferiore). Sono un po preoccupato per il sovraccarico dei pesi verso i due pilastri alti, visto che, in uno, compaiono anche piccole fessurazioni (non passanti) lungo il lato di incollaggio lamelle.

ultimo aggiornamento
25.02.2008 (20.02.2008)
Nr.: 7569


Risposta team esperti Ing. Andrea Bernasconi:

Questa domanda, come spesso accade, prende spunto da un caso concreto, sul quale non possiamo prendere posizione per almeno due ragioni:

- lo scopo di questo servizio non è di dare soluzioni specifiche a casi particolari (compito dei progettisti, degli strutturisti e dei consulenti in materia attivi sul mercato), ma di fornire un supporto in relazione alle questioni legate all'uso del legno in ambito strutturale;

- l'analisi di una situazione concreta non puo essere fatta sulla base di una descrizione di poche righe, ma richiede uno studio decisamente piö approfondito;

La domanda solleva pero alcune questioni generiche, e legate all'uso del legno, piuttosto importanti, che spesso porta a incomprensioni e discussioni, sulla quale siamo lieti di poter dare qualche chiarimento. Il fatto che il progettista e il costruttore abbiano usato pilastri con la medesima sezione non significa necessariamente che i pilastri piö lunghi e piö sollecitati siano "sovraccarichi" o debbano sopportare un carico troppo elevato. Le indicazioni disponibili non permettono di procedere ad una verifica in questo senso (verifica che comunque esula, per ovvie ragioni, dalle prestazioni offerte dal servizio "promo_legno risponde" e che quindi dovrebbe essere affidata ad uno strutturista); le sole dimensioni delle sezioni dei pilastri non sono pero tali da destare sospetti evidenti in questo senso. Le fessurazioni lungo il lato di incollaggio delle lamelle sono probabilmente dovute ai normali fenomeni di ritiro e rigonfiamento del legno a seguito delle variazioni di umidità  cui tali pilastri sono comunque sottoposti a causa della variazione delle condizioni climatiche. Nel caso in cui i pilastri in questione siano direttamente esposti - anche solo parzialmente - all'azione diretta delle intemperie, cio rientra praticamente nella normalità  delle cose. Si puo infatti affermare, anche se in modo piuttosto grossolano e molto semplificato, che una fessurazione dovuta al ritiro del legno non mette in discussione la capacità  portante dell'elemento strutturale.In generale si puo affermare che "piccole fessurazioni" su un pilastro di legno posto in ambiente esterno non sono per niente anormali, e non mettono per nessuna ragione in discussione la sicurezza strutturale del pilastro.Per completezza aggiungeremo che la definizione di "piccole fessurazioni" è tutt'altro che oggettiva e che in caso di seri dubbi sullo stato di una struttura portante è comunque, sempre, consigliabile di ricorrere al parere di un esperto di strutture di legno.


La mia domanda alla redazione...

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