La presenza di fessure su un elemento strutturale di legno massiccio puo essere oggetto di contestazione.

Rinaldo Torcoli, BS (Ingegnere): Un'impresa si è rivolta al sottoscritto perchè le viene contestata la fornitura di un tetto in legno a vista per casa realizzato nel 2001. La contestazione è iniziata nel 2005 con il subentro di un nuovo proprietario e verte su questioni estetiche perchè il legno presenta lesioni nelle direzioni delle fibre di larghezza 1/1,5 cm in particolare nelle catene delle capriate, i monaci presentano lesioni verticali passanti che li dividono in due. Gradirei sapere se esisteva una normativa specifica in vigore nel 2001 che definisce i limiti di fessurazione del legno massiccio o se la contestazione è insostenibile.
Nel contratto d'appalto c'è scritto semplicemente "fornitura e posa di tetto in legno massiccio di abete come indicato nelle tavole dei C.A.

Renzo Rizza, AN (Commerciante / Agente legno): Il mio cliente contesta dei travi in legno di rovere squadrato che presentano ampie spaccature, potete darmi delle indicazioni per la valutazione di questo materiale o delle normative a riguardo?

ultimo aggiornamento
10.10.2014 (17.11.2008)
Nr.: 8180


Risposta team esperti Ing. Massimo Del Senno:

Negli elementi di legno massiccio contenenti il midollo (in pratica l’asse geometrico del tronco) come le travi, l’anisotropia del legno rende inevitabile la formazione di cretti (=fessurazioni) da ritiro, possono estendersi per tutta la lunghezza dell’elemento e, detto in soldoni, meno sono piö »larghi« possono essere. Generalmente non pongono problemi statici che non si possano risolvere con corretto posizionamento dell’elemento (per esempio nelle travi meglio avere i cretti in direzione verticale). Spesso ai fini della progettazione ci si riferiva alle prescrizioni della DIN 4074, e possono avere rilevanza le norme UNI EN 1927- 1 (relative appunto all’Abete bianco e all’Abete rosso) del 2008, ma vanno dette due cose:

1) le caratterizzazioni effettuate in base a queste norme SERVONO AD ALLOCARE IL MATERIALE NELLE CLASSI DI RESISTENZA;

2) se i documenti contrattuali non fanno riferimento esplicito a taluni aspetti questi, se non sussistono problemi statici, non possono essere oggetto di contestazione.

Diverso è il discorso quando i cretti sono accompagnati da deviazione della fibratura, ma in questo caso il difetto da considerare è, appunto, la fibratura, (vedi UNI EN 518, oppure UNI EN 14081).

Si rimanda inoltre alle numerose risposte pubblicate sull'argomento all'interno di questo servizio.

 


La mia domanda alla redazione...

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