Le norme prevedono che tutti i bordi dei pannelli di controvento siano chiodati. Come è possibile procedere nel caso di una copertura?

Roberto Ceretti, BG (Ingegnere): In una copertura in legno a due falde per l’irrigidimento del piano si posiziona uno strato di pannelli OSB/3 all’estradosso del tavolato in legno a vista che viene chiodato in corrispondenza dei travetti sottostanti.
Visto che la chiodatura dei pannelli può avvenire solo nella direzione dei travetti, questi non risulterebbero chiodati lungo tutto il perimetro, questa soluzione è comunque efficace per l’irrigidimento della falda? In caso contrario come può essere resa efficace tale soluzione?

ultimo aggiornamento
04.02.2017 (18.01.2017)
Nr.: 17885


Risposta team esperti Ing. Mauro Andreolli:

Al paragrafo 7.7.5.3 le Norme Tecniche prescrivono, indipendentemente dal fatto che l'impalcato sia stato modellato come infinitamente rigido o meno, che "tutti i bordi dei rivestimenti strutturali devono essere collegati agli elementi del telaio: i rivestimenti strutturali che non terminano su elementi del telaio devono essere sostenuti e collegati da appositi elementi di bloccaggio taglio-resistenti".

Va premesso che la chiodatura dei pannelli lasciando bordi liberi non è certo del tutto inefficace (si veda anche la risposta collegata) ma le prescrizioni normative prevedono che il rivestimento sia chiodato lungo tutti i bordi così da garantire una migliore trasmissione del flusso di taglio.

Nel caso citato una possibilità è quella di chiodare i pannelli OSB allo strato di rivestimento inferiore come nell'immagine allegata, prevedendo un adeguato spessore degli elementi.


La mia domanda alla redazione...

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