L'utilizzo del legno puo presentare problemi per quanto riguarda le dilatazioni termiche in sistemi di facciata?

anonimo: In un edificio di 5 piani con struttura in acciaio. il rivestimento che volevo porre all'edificio è una facciata ventilata in lastre di cotto. Volendo usare un sistema di chiusura verticale prefabbricata con montaggo a secco, che cosa posso usare? il legno presenterebbe troppi problemi per quanto riguarda le dilatazioni termiche?

ultimo aggiornamento
26.11.2008 (20.11.2008)
Nr.: 8190


Risposta team esperti Ing. Andrea Bernasconi:

Il legno presenta dei coefficienti di dilatazione termica ridotti rispetto agli altri materiali da costruzione piö comuni. Inoltre gli sbalzi di temperatura del legno sono decisamente ridotti rispetto ad altri materiali, a causa della buona capacità  isolante del legno, che ne impedisce in particolar modo il surriscaldamento. È quindi molto probabile che le dilatazioni termiche delle pareti di legno siano comunque piö ridotte di quelle degli elementi della facciata in cotto. Tali differenze devono essere assorbite dalla costruzione che collega la facciata alla parete, tramite congiunzioni sufficientemente elastiche o tramite la possibilità  di assorbire altrimenti queste differenze. Trattandosi di una facciata ventilata la cosa non dovrebbe essere problematica, in quanto si tratta comunque di deformazioni minime e gli elementi della facciata probabilmente non sono fissati in modo molto rigido alla struttura portante.


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