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Nel caso di adeguamento sismico, cosa dovrei prevedere per adeguare l'intera struttura?
anonimo: Su un fabbricato in muratura portante e tetto in c.a. a due falde dovremmo prevedere una sopraelevazione parziale della copertura che è maggiore dell'altezza del cordolo. La nuova porzione di copertura si pensava di farla con orditura in legno. Credo che questo intervento ricada in adeguamento sismico, in questo caso cosa dovrei prevedere per adeguare l'intera struttura?
ultimo aggiornamento
30.09.2014 (12.07.2013)
Nr.: 15085
Risposta team esperti :
In accordo con il capitolo 8 delle NTC 2008 gli interventi di adeguamento devono essere atti a conseguire i livelli di sicurezza previsti dalle presenti norme per le costruzioni di nuova progettazione.
Si definiscono di seguito le condizioni che obbligano l'adeguamento sismico in accordo con la NTC 2008:
a) sopraelevare la costruzione;
b) ampliare la costruzione mediante opere strutturalmente connesse alla costruzione;
c) apportare variazioni di classe e/o di destinazione d’uso che comportino incrementi dei carichi globali in fondazione superiori al 10%; resta comunque fermo l’obbligo di procedere alla verifica locale delle singole parti e/o elementi della struttura, anche se interessano porzioni limitate della costruzione;
d) effettuare interventi strutturali volti a trasformare la costruzione mediante un insieme sistematico di opere che portino ad un organismo edilizio diverso dal precedente.
In ogni caso di adeguamento, il progetto dovrà essere riferito all’intera costruzione e dovrà riportare le verifiche dell’intera struttura post-intervento, secondo le indicazioni del capitolo 8.
Una variazione dell’altezza dell’edificio che non modifichi il numero di piani, non dovrebbe quindi essere considerata sopraelevazione o ampliamento, ai sensi dei punti a) e b). In tal caso non è necessario procedere all’adeguamento, salvo che non ricorrano le condizioni di cui ai precedenti punti c) o d).