Nel caso di solaio interno in legno e cappa in c.a. collaborante, se riesco ad eseguire il balcone proseguendo i travetti e la cappa collaborante del solaio interno abbassando la trave di bordo ci sono problemi per quanto riguarda la durabilità ?

anonimo: Avrei un quesito riguardante i balconi in legno. I miei dubbi riguardano questo: nel caso di solaio interno in legno e cappa in c.a. collaborante, se riesco ad eseguire il balcone proseguendo i travetti e la cappa collaborante del solaio interno abbassando la trave di bordo ci sono problemi per quanto riguarda la durabilità ? Come puo essere possibile una corretta aerazione della trave nel punto di intersezione con il tamponamento senza che questo comporti una comunicazione tra ambiente interno ed esterno? Vi sono accorgimenti particolari da seguire nella zona di momento negativo vicino all'appoggio della trave di bordo?

ultimo aggiornamento
30.09.2014 (06.07.2011)
Nr.: 12787


Risposta team esperti Ing. Mauro Andreolli:

Quando possibile si consiglia di "isolare" strutturalmente gli elementi esterni (balconi, varande, poggioli) da quelli interni. Infatti l’elemento strutturale posto all’esterno si trova in una classe di servizio (e anche in una classe di rischio) diversa da quella degli elementi strutturali posti all’interno dell’edificio. In realtà  non si tratta di una prescrizione ma di un invito a prestare attenzione ad un possibile problema di durabilità . Rispetto al caso tipico di una copertura inclinata con lo sbalzo in gronda, nel caso delle travi di solaio che escono dalla muratura i possibili problemi di durabilità  sono accentuati dal fatto che sono piö facili infiltrazioni d'acqua con possibili aumenti di umidità  nella zona in cui la trave "attraversa" la muratura.

In questo caso la soluzione migliore è la realizzazione di dettagli che impediscano che l'acqua possa venire a contatto con il legno e quindi particolare attenzione dovrà  essere posta all'impermeabilizzazione della soletta superiore e dell'attacco tra poggiolo (che dovrà  avere una corretta pendenza verso l'esterno per lo scolo delle acque meteoriche) e muratura. Le regole da seguire per una buona durabilità  sono innanzitutto evitare il contatto dell'acqua con il legno, e qualora possibile (non è questo il caso) permettere una buona areazione degli elementi per "asciugare" velocemente il legno venuto a contatto occasionalmente con l'acqua.

L'alternativa è interrompere la trave in corrispondenza del cordolo in c.a. e realizzare un incastro mediante connessioni metalliche.

Per quanto riguarda la zona a momento negativo si dovrà  disporre adeguata armatura a trazione nel calcestruzzo.


La mia domanda alla redazione...

Gentile utente, a causa della riorganizzazione del servizio al momento non è possibile inserire le domande agli esperti. Cerchiamo di riattivare il servizio non appena possibile.

Servizio gratuito di informazione tecnica. Condizioni del servizio.