Nella mia casa in legno ho un deposito di legna infestata da formiche rosse e capricorni delle case: puo essere del rischio per gli elementi di parete in legno?

Michele Zanotelli, TN (Altro: Studente): In garage abbiamo il deposito della legna infestato dal Capricorno delle case e da formiche nere dalla testa rossa. La legna è stata ricavata da un disboscamento effettuato questa primavera. Mi sono documentato un po ed ho scoperto che il Capricorno ha un ciclo di vita di un paio d'anni dall'ovodeposizione allo sfarfallamento, quindi non dovrei avere coleotteri in giro per il garage da qui ad un paio d'anni. Primo problema: è possibile che il Capricorno si sia insediato prima dell'abbattimento delle piante? Per tutta l'estate si è sentito il tipico rumore, pero adesso, a fine ottobre il rumore si è ridotto notevolmente. Cosa significa questo? C'è stato lo sfarfallamento?
La cosa mi turba perchè, sebbene il garage è interrato e quindi realizzato in c.a., la struttura portante della casa è in pannelli di legno. Possono questi esseri invadere il resto della casa?

ultimo aggiornamento
05.11.2015 (25.10.2010)
Nr.: 11073


Risposta team esperti Ing. Massimo Del Senno:

Innanzi tutto va stabilito che per essere di fronte ad un attacco di capricorno, come sospettato dallo scrivente, bisogna che il legno sia di conifera.

La letteratura è poi concorde sul fatto che il capricorno non attacca il legno verde, quindi se l’ovodeposizione è avvenuta nella tarda primavera di quest’anno prima di giugno-luglio 2012 non dovrebbero esserci sfarfallamenti. Lascia un po’ perplessi che già  nei primi mesi di vita delle larve le si sentisse nutrirsi: sorge il dubbio che il legno (o una parte di esso) fosse stato abbattuto prima di quanto riferito.

Una diminuzione di attività  in autunno, quando è probabile che la temperatura del legno sia al di sotto dei 20 °C è del tutto normale.

Una certa attenzione meritano le »formiche nere dalla testa rossa«: se sono di grandi dimensioni (15-20 mm di lunghezza) si tratta quasi sicuramente di specie del genere Camponotus, che non si nutrono si legno ma possono provocare danni notevoli scavando nel legno per realizzare il nido della colonia

Quindi occorre prestare la massima attenzione:, evitando di tenere il materiale nelle zone in cui eventuali insetti adulti possono trovare elementi da attaccare o, nel caso del Camponotus, dove insediarsi. In parole povere, dalla legnaia (sperando che sia effettivamente tutta in calcestruzzo) direttamente al fuoco, senza »parcheggiare« in casa troppa legna troppo a lungo.


La mia domanda alla redazione...

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