orrei sapere se è da considerarsi intervento locale la realizzazione di un portico in legno con copertura leggera senza verificare la struttura esistente in muratura.

Natale DI FILIPPO, PO (Ingegnere: Libero professionista): Vorrei sapere se è da considerarsi intervento locale la realizzazione di un portico in legno con copertura leggera senza verificare la struttura esistente in muratura; siamo in zona sismica 3s.

ultimo aggiornamento
10.10.2014 (12.05.2011)
Nr.: 11816


Risposta team esperti Ing. Roberto Tomasi:

Il caso menzionato non sembrerebbe rientrare nella categoria definita da D.M. 14/01/2008 Norme Tecniche per le Costruzioni come riparazione o intervento locale.

8.4.3 RIPARAZIONE O INTERVENTO LOCALE
In generale, gli interventi di questo tipo riguarderanno singole parti e/o elementi della struttura e interesseranno porzioni limitate della costruzione. Il progetto e la valutazione della sicurezza potranno essere riferiti alle sole parti e/o elementi interessati e documentare che, rispetto alla configurazione precedente al danno, al degrado o alla variante, non siano prodotte sostanziali modifiche al comportamento delle altre parti e della struttura nel suo insieme e che gli interventi comportino un miglioramento delle condizioni di sicurezza preesistenti.

La circolare ministeriale specifica meglio quali interventi possono essere classificati come riparazione o intervento locale.

C8.4.3 RIPARAZIONE O INTERVENTO LOCALE
Rientrano in questa tipologia tutti gli interventi di riparazione, rafforzamento o sostituzione di singoli elementi strutturali (travi, architravi, porzioni di solaio, pilastri, pannelli murari) o parti di essi, non adeguati alla funzione strutturale che debbono svolgere, a condizione che l’intervento non cambi significativamente il comportamento globale della struttura, soprattutto ai fini della resistenza alle azioni sismiche, a causa di una variazione non trascurabile di rigidezza o di peso.
Puo rientrare in questa categoria anche la sostituzione di coperture e solai, solo a condizione che cio non comporti una variazione significativa di rigidezza nel proprio piano, importante ai fini della ridistribuzione di forze orizzontali, né un aumento dei carichi verticali statici.

 

Nel caso illustrato, qualora il portico venga separato dalla struttura esistente si potrà  procedere alla verifica della nuova struttura come indipendente da quella esistente.

Nel caso in cui invece il portico poggi contro l'edificio esistente e lo sfrutti per il suo controventamento è compito del progettista valutare l'interazione con la struttura esistente secondo quanto previsto dal capitolo 8 delle norme tecniche.

Per ulteriori chiarimenti si rimanda alle risposte collegate.


La mia domanda alla redazione...

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