Per normativa che parametro di resistenza al fuoco devono avere delle travi in legno lamellare di abete (classe BS 11) a sezione rettangolare in una struttura di circa 1400 mq con destinazione d'uso agriturismo (sala ricevimenti)?

Giuseppe Natale, BA (Ingegnere): Per normativa che parametro di resistenza al fuoco devono avere delle travi in legno lamellare di abete (classe BS 11) a sezione rettangolare in una struttura di circa 1400 mq con destinazione d'uso agriturismo (sala ricevimenti)?

ultimo aggiornamento
10.10.2014 (28.05.2008)
Nr.: 7781


Risposta team esperti Prof. Ing. Maurizio PiazzaIng. Roberto Tomasi:

La domanda non è chiara in quanto si parla genericamente di un »parametro di resistenza al fuoco« di elementi lignei, dove probabilmente si intende »requisito di resistenza al fuoco« per i diversi elementi costruttivi posti all'interno di un determinato ambiente. Non è naturalmente possibile rispondere in maniera univoca a questa domanda, in quanto in funzione della destinazione d'uso e delle caratteristiche dell'edificio esistono norme diverse da rispettare ai fini della prevenzione incendi.

In termini generali si puo dire che esistono fondamentalmente due approcci per determinare il requisito di resistenza al fuoco, uno di tipo prescrittivo (esistono diverse normative antincendio che in funzione delle differenti possibili utilizzazioni riportano i diversi requisiti minimi di resistenza al fuoco), ed uno di tipo prestazionale basato sull'applicazione di modelli di calcolo definiti sia per la determinazione della temperatura nell'ambiente e negli elementi strutturali, sia per la determinazione del comportamento meccanico in caso di incendio.

L'approccio di tipo prescrittivo è basato su una serie di norme antincendio in funzione della destinazione d'uso dell'edificio. Nel caso di edifici per attività  ricettive turistico-alberghiere la norma di riferimento è il D.M.Int. 9 Aprile 1994 (punto g, »alloggi agroturistici«), che fissa i requisiti minimi delle strutture portanti in funzione di alcune caratteristiche della struttura ricettiva (numero posti letto, altezza edificio, presenza impianto rilevazione etc.).

L'approccio di tipo prestazionale si affianca al quadro normativo nazionale di tipo sostanzialmente prescrittivo, consentendo di determinare le prestazioni di resistenza al fuoco che devono possedere le costruzioni nelle attività  soggette al controllo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, ad esclusione delle attività  per le quali le prestazioni di resistenza al fuoco sono espressamente stabilite da specifiche regole tecniche di prevenzione incendi. Secondo tale approccio, la classe di resistenza al fuoco (15, 20, 30, 45, 60, 90, 120, 180, 240, 360) di un edificio è determinata attraverso l'individuazione di alcune caratteristiche dell'edificio tra cui il carico di incendio ed i livelli di prestazione dell'edificio. La norma di riferimento è il D.M. Int. 09/03/2007.

Il livello di prestazione: è la prestazione da richiedere ad una costruzione, in funzione degli obiettivi di sicurezza, mentre il carico di incendio è un parametro quantitativo che deve essere determinato in funzione del potenziale termico netto della totalità  dei materiali combustibili contenuti in uno spazio corretto in base ai parametri indicativi della partecipazione alla combustione dei singoli materiali. Il carico di incendio è espresso in MJ; convenzionalmente 1 MJ è assunto pari a 0,054 chilogrammi di legna equivalente. Esistono inoltre dei fattori correttivi per determinare il carico di incendio che tengono conto della dimensione del compartimento, del fattore di rischio in funzione dell'attività  svolta all'interno del compartimento, delle differenti misure di protezione. L'approccio di tipo prestazionale è di fatto obbligatorio per le attività  soggette al controllo dei vigili del fuoco e non regolate da specifiche disposizioni antincendio.

Nell'approccio di tipo prestazionale l'utilizzo di elementi strutturali costituiti da materiale combustibile puo influire nella determinazione della classe di resistenza al fuoco. Infatti, nel caso di struttura portante lignea, è anche necessario quantificare il suo contributo al carico di incendio e, conseguentemente, il suo apporto alla definizione della richiesta di resistenza (per una disamina del contributo al carico di incendio si vedano le news correlate linkate in fondo pagina).


La mia domanda alla redazione...

Gentile utente, a causa della riorganizzazione del servizio al momento non è possibile inserire le domande agli esperti. Cerchiamo di riattivare il servizio non appena possibile.

Servizio gratuito di informazione tecnica. Condizioni del servizio.