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Qual è il comportamento sismico di edifici in legno a pareti di tavole incrociate?
giorgia gremignai, PI (non assegnato): Buonasera, e grazie per il prezioso servizio tecnico/scientifico che avete messo a disposizione anche a noi "ignoranti "in questa materia.
Noi abbiamo intenzione di costruire una abitazione residenziale unifamiliare, a due piani,con la tecnica delle tavole incrociate e aggraffate con graffe in acciaio zincate a caldo.
Visto che abitiamo in Toscana, zona sismica 2, visto gli ultimi drammatici accadimenti abruzzesi, ci siamo interrogati BENE sulla resistenza sismica di tali costruzioni , non dopo aver letto bene il vostro sito in cui affermate che:" in tali tecnologie gli strati sono assemblati in modo cedevole con connettori puntuali( chiodi di alluminio, graffe in acciaio, cavicchi di legno) da un punto di vista statico la rigidezza complessiva risulta INFERIORE rispetto a la struttura a tavole incollate".
Quanto cedevole? quanto inferiore? cedevole tanto da far cascare le pareti? o il tetto sopra?
ultimo aggiornamento
23.04.2009 (13.04.2009)
Nr.: 8742
Risposta team esperti :
I pannelli incrociati di tavole possono essere realizzati collegando i diversi strati di tavole orientate alternativamente a 90° o mediante colle o mediante connettori quali chiodi/graffe. In quest'ultimo caso l'assemblaggio è ottenuto con connettori puntuali e si ha (considerando pareti di spessore identico) una rigidezza della parete inferiore al caso di pannello realizzato mediante incollaggio (in realtà bisogna anche ricordare che mentre le pareti con pannelli incollati in genere presentano 3-5 strati, le pareti aggraffate presentano un numero di strati maggiore).
Si tratta di 2 materiali a base di legno che ben si prestano alla realizzazione di edifici in zona sismica. Di fatto inoltre i ridotti pesi strutturali e la maggior deformabilità del legno (e nel particolare caso in esame delle pareti aggraffate) rispetto ad esempio al cemento armato si traduce in una maggior flessibilità delle costruzioni e, per le tipologie tipiche delle costruzioni in legno, ad un aumento del periodo proprio di oscillazione della struttura, con il risultato che le forze sismiche agenti sull'edificio sono ridotte (l'edificio presenta una frequenza di vibrazione propria "lontana" da quelle del sisma e quindi risente meno della scossa rispetto ad altre tipologie di edifici piö rigidi).