Quali possono essere i problemi di una struttura principale realizzata con travi lignee su cui poggia una struttura secondaria realizzata con un sistema misto legno calcestruzzo (solaio composto)?

Andrea Costa, PI (Ingegnere): La ringrazio per la risposta precedente, vorrei ora focalizzare l'attenzione sulla prima parte della domanda che le ho rivolto il 25/01: devo dimensionare un solaio misto legno-calcestruzzo a doppia orditura, dove i travetti sono in appoggio alla trave principale, senza interruzioni: non è possibile dunque creare una trave in c.a. sopra la trave principale. Vorrei sapere se questo potrebbe creare problemi al sistema misto legno-cls. Mi immagino infatti che le deformazioni sulla trave principale non siano compatibili con quelle della soletta e mi chiedo se cio potrebbe causare fessurazioni nella soletta parallele alle travi secondarie.

ultimo aggiornamento
10.10.2014 (28.01.2008)
Nr.: 7510


Risposta team esperti Ing. Andrea Bernasconi:

Ringraziamo per la risposta e per aver sollevato di nuovo la questione sulla quale non ci eravamo soffermati. Il rispetto delle condizioni imposte dalla verifica dello stato di servizio (deformazioni massime della soletta, ma anche delle travi principali) dovrebbe assicurare una fessurazione minima della lastra di calcestruzzo, evitando quindi i problemi citati nella domanda.

Restano comunque le questioni di principio, di un pregiudizio della capacità  portante del sistema misto formato dalle travi secondarie e dal calcestruzzo, come pure della eventuale fessurazione della parte inferiore della piastra di calcestruzzo a causa delle deformazioni della trave principale. La formazione di fessure parallele alla travatura secondaria non porta pregiudizio alla capacità  portante delle medesime, in quanto essa non pregiudica il contributo strutturale del calcestruzzo alla resistenza e alla rigidezza della trave secondaria, a condizione che la connessione fra i due componenti (legno e calcestruzzo) sia assicurata. Al progettista resta il compito di scegliere un tipo di connettori o un sistema di connessione che non sia troppo sensibile alla fessurazione del calcestruzzo; cosa che dovrebbe sempre essere il caso, visto che fessure da ritiro del calcestruzzo non possono essere completamente escluse.

La questione dell'aspetto e della necessità  di comunque evitare fessure troppo importanti nella piastra di calcestruzzo deve essere risolta con i provvedimenti usuali e classici del calcestruzzo, cioè con la disposizione di una armatura adeguata e sufficientemente distribuita, in modo da evitare fessure indesiderate. Sulla base di queste riflessioni dovrebbe essere possibile valutare il rischio effettivo di una fessurazione importante della lastra di calcestruzzo. Ci permettiamo di aggiungere che, a nostro modo di sapere, in presenza di una corretta armatura della lastra di calcestruzzo e assicurando il rispetto dei limiti imposti dallo stato di servizio (e quindi assicurando una rigidezza sufficiente di tutti i componenti della struttura) la fessurazione del calcestruzzo non è problematica.


La mia domanda alla redazione...

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