Quali possono essere le conseguenze statiche di lesioni apparse sulla superficie di travi di abete?

Annika Patregnani, PE (Architetto): Sono comparse lesioni sulla superficie di travi di copertura in abete (uso fiume).Le lesioni sono profonde oltre i 2 cm. e interessano sia i fianchi che la faccia inferiore delle travi.Il dimensionamento iniziale calcolato di progetto era di 20 cm. x 24 cm. di altezza.Quali sono le conseguenze dal punto di vista statico e quali le possibili soluzioni?

ultimo aggiornamento
05.11.2015 (03.10.2007)
Nr.: 7329


Risposta team esperti Ing. Roberto Tomasi:

Valutare »l’importanza« di fessure o lesioni che si possono manifestare sulla superficie di una trave di legno non è possibile senza un’analisi diretta del problema.

Nel caso si tratti di fessurazioni da ritiro, si tratta di un fenomeno sempre possibile, »fisiologico« per un elemento ligneo, data l’anisotropia dei fenomeni di ritiro del materiale. Le variazioni termoigrometriche dell’aria (temperatura ed umidità  relativa) influiscono direttamente sul contenuto di acqua all’interno delle pareti cellulari del legno, determinando variazioni dimensionali maggiori nella direzione anatomica tangenziale rispetto a quella radiale. Considerando in particolare le variazioni da contenuto di acqua di circa il 25% (valore di umidità  del legno fresco, appena tagliato), ad un contenuto di circa 12% (valore di umidità  corrispondente alle condizioni di equilibrio termoigrometrico con un ambiente a circa 20%, umidità  dell’aria circa 65%), si osserva un ritiro dimensionale del 5,5% in direzione tangenziale, del 2,5% in direzione radiale. L’anisotropia del ritiro tra le diverse direzioni anatomiche implica distorsioni nella geometria originaria, con lo sviluppo di tensioni interne al materiale con la conseguente formazioni dei cosiddetti cretti da ritiro. La figura a lato mostra le conseguenze sui segati di questi fenomeni: in elementi contenenti l’asse midollare (come spesso avviene nelle travi, e come è il caso delle travi uso fiume), il formarsi di cretti è praticamente inevitabile, soprattutto se il lato estradossale di una trave risulta vincolato, per esempio, ad una struttura di impalcato. La formazione di queste fessure puo proseguire anche nel materiale posto in opera, in quanto spesso il legno massiccio viene posto in opera non completamente stagionato (e questo vale soprattutto per elemento di grosse dimensioni e con il cuore, per i quali il processo di essiccazione è comunque piö lento e difficoltoso.

Le suggeriamo tuttavia, per una valutazione piö approfondita del caso in esame, di rivolgersi direttamente ad un esperto il quale non potrà  prescindere da una valutazione diretta del fenomeno, non possibile naturalmente in questa sede.


La mia domanda alla redazione...

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