Quando arriva del legno lamellare o massiccio in cantiere, in qualità  di direttore lavori quali verifiche devo effettuare su questo materiale? Devo misurare l'umidità  del legno con un igrometro? A che umidità  deve essere fornito questo materiale?

Luca sartori, PD (Architetto): Quando arriva del legno lamellare o massiccio in cantiere, in qualità  di direttore lavori quali verifiche devo effettuare su questo materiale? Devo misurare l'umidità  del legno con un igrometro? A che umidità  deve essere fornito questo materiale?

ultimo aggiornamento
10.10.2014 (20.10.2010)
Nr.: 11053


Risposta team esperti Ing. Mauro AndreolliIng. Roberto Tomasi:

Il Direttore Lavori ha la responsabilità  di appurare la rispondenza (in ingresso al cantiere) dei materiali strutturali con quanto prescritto dal Progettista (verificando quindi la classe di resistenza dichiarata dal fornitore nella documentazione accompagnatoria).

Ai sensi delle Norme Tecniche delle Costruzioni i materiali ad uso strutturale devono  essere soggetti a una presunzione di conformità  secondo documenti di carattere comunitario (norme armonizzate) o attraverso una specifica procedura di qualificazione definita dal Servizio Tecnico Centrale.

In senso generale tutti i materiali ad uso strutturale devono essere (Cap.11.1 »Generalità «):

  • identificati univocamente a cura del produttore, secondo le procedure applicabili;
  • qualificati sotto la responsabilità  del produttore, secondo le procedure applicabili;
  • accettati dal Direttore dei lavori mediante acquisizione e verifica della documentazione di qualificazione, nonché mediante eventuali prove sperimentali di accettazione.

 

In accordo con il paragrafo 11.7 è a discrezione del direttore dei lavori effettuare ulteriori prove di accettazione sul materiale pervenuto in cantiere per verificare la conformità  del materiale alle caratteristiche indicate nella documentazione.

Si ricordano le prescrizioni contenute nelle norme di prodotto relative al contenuto di acqua all'interno del materiale.

Legno massiccio

La norma di prodotto EN 14081 non prescrive esplicitamente di essicare il legname all'atto della classificazione. Qualora cio avvenga l'etichetta della marcatura CE riporterà  la dicitiura "Dry graded":

"3.4 dry-graded timber
timber that is part of a batch that has intentionally been graded at a mean moisture content of 20 % or less, without any measurement exceeding 24 %"

Legno Lamellare

In accordo con la norma UNI EN 386 per il legno lamellare (punto 6.2.2) l’umidità  richiesta delle lamelle dipende dal fatto che sia stato effettuato o meno un trattamento preservante del legname utilizzato.

Legname non trattato: all’assemblaggio, l’umidità  in ogni lamella deve essere compresa tra l’8% e il 15%. L’intervallo di umidità  delle lamelle in un elemento di glulam non deve essere maggiore del 4%.

Legname trattato: all’assemblaggio, l’umidità  in ogni lamella deve essere compresa tra l’11% e il 18%. L’intervallo di umidità  delle lamelle in un elemento di glulam non deve essere maggiore del 4%.


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