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Un tetto di 12x9 con due capriate con monaco in travi di castagno 35x35 ha preso fuoco dalla parte superiore, spaccando i coppi, bruciando il tavolato in abete, i travetti e arcarecci, intaccando i puntoni lato esterno per circa 2 cm sul lato a cielo. Come faccio a sapere se il puntone va sostituito ho il margine di carico senza soletta e ancora valido per la copertura?
anonimo: Un tetto di 12x9 con due capriate con monaco in travi di castagno 35x35 ha preso fuoco dalla parte superiore, spaccando i coppi, bruciando il tavolato in abete, i travetti e arcarecci, intaccando i puntoni lato esterno per circa 2 cm sul lato a cielo. Come faccio a sapere se il puntone va sostituito ho il margine di carico senza soletta e ancora valido per la copertura?
ultimo aggiornamento
10.10.2014 (27.04.2011)
Nr.: 11753
Risposta team esperti :
Consulenze "di calcolo" su singoli problemi specifici, riferiti a casi concreti, non possono essere trattate nell'ambito del servizio »promo_legno risponde«. Nel caso particolare illustrato nella domanda possiamo invece fare questa semplice osservazione. La sezione residua determinata a seguito dell'evento incendio potrebbe essere sufficiente a sopportare i carichi, determinati appunto nella combinazione di carico "eccezionale" relativa al carico di incendio. Su questo approccio si basa infatti il "metodo della sezione efficace" per il calcolo della resistenza degli elementi strutturali lignei in condizioni di incendio, che prevede appunto di determinare la resistenza della sezione residua delle membrature determinata eliminando lo strato che ha subito la carbonizzazione. L'obiettivo implicito nella domanda sembra pero essere quello di valutare la possibilità di riutilizzare le travi parzialmente carbonizzate, rilavorate per ottenere degli elementi squadrati al netto della parte carbonizzata, nel rifacimento della copertura. Anche questo potrebbe essere teoricamente possibile, rimanendo pero il problema fondamentale circa la riclassificazione del nuovo materiale, osservando che queste lavorazioni vanno inevitabilmente a modificare la classificazione di partenza. Consigliamo pertanto di rivolgersi ad uno specialista per una consulenza ed una valutazione di queste problematiche.