Vorrei alcuni chiarimenti sul dimensionamento delle aperture per l’intercapedine d’aria per un tetto fortemente ventilato secondo la UNI 6946

Valentina Belotti, BO (Ingegnere): Vorrei alcuni chiarimenti sul dimensionamento delle aperture per l’intercapedine d’aria per un tetto fortemente ventilato secondo la UNI 6946. La norma per queste intercapedini indica che devono essere maggiori o uguali a 1500 mmq per mq di area superficiale: la mia domanda, forse un po’ banale, è se agisco correttamente fattorizzando l’area che calcolo in base all’area della falda che devo ventilare.
Ad es. la mia falda copre una luce di 6 m e il canale di ventilazione è di 60 mm: 1000*60=60000 mmq e quindi trattasi di tetto fortemente ventilato poiché 60000 maggiore di (1500*6=)9000 mmq.
In base a cio emerge che un tetto ventilato, comunemente detto, è sempre fortemente ventilato, me lo confermate?
Ultima domanda:è possibile avere in un tetto un’intercapedine debolmente ventilata, sarebbe vantaggiosa per il tetto e se sì come potrebbe essere realizzata?

ultimo aggiornamento
30.09.2014 (17.10.2012)
Nr.: 14390

Categoria: Ventilazione

Risposta team esperti Günther Gantioler:

Si, i tetti macroventilati sono intesi sempre fortemente ventilati, anche se la rispettiva norma della ventilazione non ha nessun riferimento alla citata norma UNI 6946. La macroventilazione è necessaria per asciugare la coibentazione e la copertura (tegole, coppi, «¦). Una micro ventilazione è possibile in certe zone climatiche con poca neve e temperatura sopra il pericolo di formazione ghiaccio. Anche in quel caso pero non consideriamo la resistenza termica della camera di micro ventilazione o la copertura nel calcolo di trasmittanza secondo UNI 6946.

 


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