Vorrei avere una vostra valutazione su un possibile attacco di insetti su una porta in legno.

anonimo: Sto ristruttutando casa e ho trovato il telaio di una porta completamente mangiato con gallerie esterne visibili. Gli operai mi riferiscono che i tarli o in setti erano di colore bianco. L'inquilino precedente mi riferisce che ogni tanto foriusciva un liquido appiccicoso. Vorrei sapere di cosa si tratta e se c'è soluzione perchè mi piacerebbe mettere il parquet ma non so. Gli operai mi hanno consigliato di rompere il muro che alloggiava la cornice e rifarlo nuovo.

ultimo aggiornamento
05.11.2015 (20.10.2010)
Nr.: 11055


Risposta team esperti Ing. Massimo Del Senno:

Nel caso descritto occorrerebbe sapere se i «tarli o insetti« osservati e che »erano di colore bianco« erano larve o insetti perfetti, in questo ultimo caso si tratterebbe  di un attacco di termiti. Se l’attacco è effettivamente di termiti occorre, piö che in presenza di altri insetti, valutare prima di tutto l’entità  del danno, se cioè la sezione residua offre ancora le condizioni di sicurezza richieste dal fatto che si tratta di travi portanti.

Cio premesso occorre poi (se effettivamente si tratta di termiti) determinare la specie esatta: se si tratta di termiti del legno secco (e, ripetiamo, se il danno è limitato) la disinfestazione degli elementi lignei DA AFFIDARE AD UNA STRUTTURA SPECIALIZZATA, data la tossicità  dei principi attivi e le difficoltà  di un applicazione efficiente, puo garantire l’eradicazione della colonia, che nel caso di queste specie si insedia nel materiale attaccato.

Se, viceversa, si tratta di termiti sotterranee la cui colonia si annida nel terreno e i cui operai possono attaccare materiale anche a parecchie decine di metri dal nido, superando tratti in cui non riescono a penetrare, riparandosi in gallerie artificiali anche a sviluppo verticale (qualche decina di centimetri) la disinfestazione del materiale non basta e, sempre accertata la affidabilità  statica del materiale, sempre affidato il trattamento a degli specialisti, anche se oggi sono disponibili sistemi che consentono, tramite la contaminazione delle termiti operaie, di aggredire anche il nido non è detto che questa operazione abbia successo, quindi occorrerà  poi intervenire »schermando« gli elementi lignei per evitare futuri attacchi.


La mia domanda alla redazione...

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