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Vorrei un chiarimento su un possibile accoppiamento di travi collegate lateralmente.
anonimo: Ho la seguente situazione. In una struttura esistente da sanare ho due travi in legno lamellare una di sezione 12-16 e l'altra 10-16 accoppiate lateralmente per cui la sezione rettangolare finale è 22-16. L'accoppiamento è stato realizzato mediante 2 viti normali (non tutto filetto) (gli assi delle due viti dividono in tre l'altezza da 16 cm) diam. 8-200 disposti orizzontalmente dalla 10-16 verso la 12-16, L'interasse delle coppie di viti, lungo la lunghezza delle travi, è di 40 cm. Volevo chiedere se un accoppiamento così realizzato puo essere tale da considerare una sezione esistente 22-16 per le verifiche. Nella teoria degli accoppiamenti delle travi ho visto solo casi di unioni verticali e mai laterali.
ultimo aggiornamento
05.11.2015 (11.11.2013)
Nr.: 15277
Risposta team esperti :
L'accoppiamento laterale delle travi è una modalità costruttiva sicuramente possibile, le travi possono essere considerate completamente e contemporaneamente reagenti alle sollecitazioni esterne. La resistenza è da considerare, in presenza di un adeguato sistema di collegamento e di ripartizione del carico tra le due travi, equivalente a quella di una trave a sezione pari alla somma delle sezioni di partenza. Il caso delle "travi affiancate" è trattato al punto 6.6 dove viene introdotto anche un coefficiente di sistema Ksys per il calcolo dell'effetto di sistema nella ripartizione del carico (si vedano le domande correlate).