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Avrei bisogno di capire la differenza tra il LARICE SIBERIANO, LARICE RUSSO, LARICE AUSTRIACO, LARICE EUROPEO E il LARICE EVAPORATO
anonimo: Avrei bisogno di capire la differenza tra il LARICE SIBERIANO, LARICE RUSSO, LARICE AUSTRIACO, LARICE EUROPEO E il LARICE EVAPORATO. Mi sto occupando di un recupero di una cascina in montagna ad un'altitudine di circa 2000 m. Il materiale dovrà avere un aspetto "antico" e dovrà essere utilizzato sia per le parti strutturali (tetto e solai) sia per i rivestimenti sia esterni che interni.
Il Larice evaporato è il larice Bio o si tratta di due lavorazioni diverse?
ultimo aggiornamento
23.05.2017 (16.05.2017)
Nr.: 18165
Risposta team esperti :
Le denominazioni commerciali “LARICE SIBERIANO, LARICE RUSSO” sono correntemente impiegate per designare il legname di Larix sibirica, una specie originaria del nord est della Russia e della zona occidentale della Siberia (all’incirca dal mar Bianco al lago Baikal). Insieme a Larix decidua Mill è una delle due specie del genere Larix indigene dell’Eurasia. Al legname di Larix decidua Mill si riferiscono la denominazioni commerciali “LARICE AUSTRIACO, LARICE EUROPEO” e altre spesso più o meno di fantasia.
Le due specie differiscono dal punto di vista tecnologico per quanto dipende dalla massa volumica che in Larix sibirica è significativamente superiore, di conseguenza variano le caratteristiche meccaniche ad essa correlate. Il principale fattore di questa differenza è la fittezza degli anelli e l’elevata percentuale di legno tardivo, legata a fattori genetici e alle condizioni climatiche dell’areale vegetativo.
Inoltre secondo alcune fonti L. sibirica manifesterebbe anche una migliore resistenza ai funghi, legata, secondo alcuni ricercatori, alla elevata presenza di Taxifolina.
Di seguito si riporta una tabella comparativa di alcune caratteristiche delle due specie: va comunque tenuto presente che mentre per L. decidua si dispone di fonti omogenee, per L. sibirica si sono raccolti dati di provenienza diversa, con la possibilità di qualche incongruenza.
Proprietà fisico-meccaniche (*al 12% di umidità) | ||
| Larix sibirica Ledeb | Larix decidua Mill |
Massa volumica * | 0,68-0,70 >70(provenienza russa) | 0,60g/cm3 |
Durezza Monin* | 2,6 | 3,8 |
Res. a compressione assiale* | 51,9 MPa | 52 MPa |
Res. a flessione* | 95 MPa | 90 MPa |
Modulo di elasticità* | 14300 MPa | 11800 MPa |
Ritiro tangenziale totale | 9,0 | 8,2 % |
Ritiro radiale totale | 4,0 | 4,2 % |
Resistenza Hylotrupes bajulus e Anobidae | Resistente | Resistente |
Res ai funghi | 3-4 (da poco a moderatamente durabile) | 3-4 (da poco a moderatamente durabile) |
res. alle termiti | S Suscettibile | S Suscettibile |
Impregnabilità | 3 - 4 poco o non impregnabile | 4 non impregnabile |
Le informazioni sulla durabilità sono riferite al durame.
Quanto al “Larice evaporato” e al “Larice bio” si tratta di materiale sottoposto a trattamenti termici, nel primo caso in analogia a quanto abituale col Faggio, si procede all’esposizione a vapore (in genere non saturo e temperatura inferiore a 100 °C) con lo scopo principale di uniformare il colore del materiale, mentre altre variazioni sono reversibili; nel secondo caso sembrerebbe trattarsi di materiale trattato a temperature dell’ordine di 180 – 200 °C, che inducono variazioni permanenti, con miglioramenti di alcune caratteristiche (specie stabilità dimensionale e durabilità) e decadimento di altre, p.e. questo materiale è più fragile.