Come isolare una parete a telaio in climi umidi?

anonimo: Sto progettando una struttura a telaio in un luogo con umidità media dell'82%. vorrei sapere se oltre all'isolante usato come tamponamento tra i montanti è opportuno collocare un isolamento supplementare a cappotto prima dello strato di ventilazione e del rivestimento esterno.
Quali sono i materiali isolanti naturali consigliabili in climi così umidi?

ultimo aggiornamento
29.06.2016 (23.04.2016)
Nr.: 17285


Risposta team esperti Ing. Alessandro Prada:

La presenza di un ulteriore strato di isolante interno o esterno è opportuna anche al fine di ridurre i cosidetti ponti termici minori legati alla presenza dei montanti in legno. Lo spessore di questo strato aggiuntivo dipende dalla zona climatica e dalla destinazione d’ uso dell’edificio, al fine di rispettare i requisiti legati alla trasmittanza termica massima delle strutture opache. Non esiste un isolante naturale più adatto di altri in ambienti molto umidi. Qualsiasi isolante naturale venga scelto, deve essere opportunamente protetto al fine di ridurre i fenomeni di degrado legati alle condense interstiziali e agli attacchi biotici. Per questo è opportuno verificare e ridurre il rischio di condensa interstiziale attraverso la verifica di Glaser e il corretto posizionamento dei teli antivento e dei freni a vapore.


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