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Cosa ne pensa della seguente soluzione per risolvere parzialmente il problema di massa e inerzia in una parete Xlam?
Marco Adorni, PR (Architetto): Sto progettando una monofamigliare di due piani + interrato con sistema xlam nella bassa parmense. Il problema principale di queste zone è il surriscaldamento estivo (unito all'elevata umidità ). Per quanto riguarda i pacchetti muro esposti a Ovest e Sud, avevo pensato di affiancare al pannello xlam da 85 mm una controparete in ytong (15 o 20cm) e uno strato (anche 4 cm) di fibra a densità 150 Kg/mq. Cosa ne pensa di questa soluzione per risolvere parzialmente il problema di massa e inerzia?
ultimo aggiornamento
05.11.2015 (21.07.2010)
Nr.: 10753
Risposta team esperti :
Ci sembra una soluzione complicata e probabilmente costosa che comunque non risolve al meglio il problema. Non perché il cemento cellulare non sia un materiale valido in sé (è comunque troppo leggero per garantire una massa in grado di fare da volano termico!) ma perché esistono soluzioni stratigragiche migliori! La struttura in X-lam da sola, è comunque già sufficiente, ed ampiamente collaudata in quasi ogni clima.
Per quanto riguarda la riduzione del passaggio di calore estivo, consigliamo la seguente stratigrafia (dall'interno all'esterno).
intonaco interno su doppia lastra di cartongesso
intercapedine per gli impianti di 5 cm riempita di fibra di legno
struttura in legno a tavole incrociate tipo X-Lam
16 centimetri di fibra di legno eventualmente di quella intonacabile, oppure
telo impermeabile antivento
facciata ventilata e rifininitura superficiale a piacere
Per quanto riguarda la risposta dinamica dell'edificio al variare delle temperature giornaliere, sarebbe consigliato avere delle masse interne consistenti e che davvero riescano a ritardare le oscillazioni di temperatura durante i mesi piö caldi. In quest'ottica, consigliamo solai massicci, ad esempio:
solaio strutturale in legno a tavole in crociate,
cemento cellulare 9 cm
strato di materiale fonoisolante
massetto armato 7 cm
pavimentazione, se possibile in piastrelle
Come vede questa è una soluzione che richiede spessori notevoli, ma che ha anche una massa e un abbattimento acustico da garantire le migliori prestazioni.
Il progetto dell'edificio dev'essere adatto al clima, per esempio con un progetto con meno del 10% di ore surriscaldate (metodo PHPP).