Devo verificare dei pilastri in legno in una struttura multipiano in legno, quale lunghezza libera di inflessione adottare.

anonimo: Devo verificare dei pilastri in legno in una struttura a telaio a due piani. Per la verifica a pressoflessione vorrei delle indicazioni riguardo alla lunghezza libera d'inflessione da considerare. I pilastri hanno un'altezza totale di 5.70 m e una altezza di piano di 2.85 m. Come si procede per la scelta della lunghezza libera d'inflessione? La condizione piö sfavorevole è quella in cui si considera proprio tutta l'altezza facendo riferimento ad incastro alla base ed estremità  libera. In questo modo non si considera per nulla la presenza del piano intermedio ma le dimensioni del pilastro sarebbero notevoli. Vorrei dei consigli dato che tutti gli esempi che ho trovato fanno riferimento a pilastri di strutture monopiano.

ultimo aggiornamento
05.11.2015 (05.06.2011)
Nr.: 12664


Risposta team esperti Ing. Roberto Tomasi:

Per dare una riposta al quesito è necessario fornire qualche precisazione sugli elementi che formano il sistema strutturale dell'edificio.

Se siamo infatti in presenza di un sistema di controvento (p.e. un nucleo di controvento) a cui viene affidata la riposta alle forze orizzontali, e i diaframmi di piano possono essere considerati sufficientemente rigidi da poter essere considerati un vincolo rigido, lo schema da adottare puo essere quello pendolare (i pilastri possono essere considerati incernierati in corrispondenza degli orizzontamenti di piano), con una lunghezza libera di inflessione corrispondente all'incirca all'altezza interpiano.

Nel caso in cui le forze orizzontali siano assorbite completamente da un sistema a telaio multipiano con nodi rigidi o semi-rigidi tra gli elementi verticali e gli elementi orizzontali, occorre valutare in modo corretto la sensibilità  dell'intera struttura agli effetti del secondo ordine: un caso estremo anche a favore di sicurezza è quello in cui la trasmissione delle forze orizzontali sia affidata solamente all'incastro alla base del pilastro, per cui la lunghezza libera di inflessione risulta pari al doppio dell'altezza globale della mensola. Sistemi costruttivi realizzati con telaio lignei multipiano (cioè telai lignei realizzati tra travi e pilastri in legno lamellare collegati tra loro con nodi semirigidi) sono possibili ma per ora non sono così diffusi, e presentano un numero limitato di esempi progettuali. Si veda a titolo di esempio l'edificio residenziale di Kaden-Klingbeil Architekten a Berlino, descritto nel numero 1 di Materialegno (vedi news correlata).

Naturalmente queste valutazioni devono essere fatte dal progettista alla luce di una analisi delle caratteristiche della struttura, cosa non possibile dalle limitate informazioni fornite nel testo della domanda.


La mia domanda alla redazione...

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