Dovendo progettare strutture in legno massiccio di castagno italiano, ritengo che si possano usare le caratteristiche della UNI 11035-2 del 2010. Quando è invece obbligatorio usare le caratteristiche di cui alla UNI EN 338/2009?

anonimo: Dovendo progettare strutture in legno massiccio di castagno italiano, ritengo che si possano usare le caratteristiche della UNI 11035-2 del 2010. Quando è invece obbligatorio usare le caratteristiche di cui alla UNI EN 338/2009?

ultimo aggiornamento
26.04.2013 (15.03.2013)
Nr.: 14781

Categoria: Specie legnose

Risposta team esperti Ing. Roberto Tomasi:

La corrispondenza tra la classificazione italiana (UNI 11035) e quella europea (EN 338) è fissata nella norma EN 1912 (Legno strutturale - Classi di resistenza - Assegnazione delle categorie visuali e delle specie), che assegna al castagno italiano la classe D24 (si veda tabella a lato).

Risposta collegate:
Ho trovato su un progetto questa dicitura lgno in castagno di classe C50, è corretta?
Che classi di castagno di provenienza italiana esistono in commercio?
La nota a) della DIN 4074-1:2008, sembrerebbe escludere la possibilità  di prendere in considerazione i nodi laterali delle lamelle costituenti una trave lamellare. In tal caso, quali sono le limitazioni ai nodi nelle tavole da lamellare?
Vorrei dei chiarimenti sulla classificazione a vista di struttura esistente in caso di carichi da incendio.

La mia domanda alla redazione...

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