Esiste una norma relativa alla valutazione dell'ampiezza di fessurazione di travi in legno massiccio in opera?

anonimo: Sono a dirimere una questione come ctu del tribunale di viterbo su delle fessure manifestatesi su travature di legno. Le fessure sono contenute in piani verticali, quindi la sicurezza statica delle travi non dovrebbe essere compromessa. Quale e' la normativa di riferimento con le indicazioni tecniche inerenti l'ampiezza massima delle fessure che una trave in legno massello (rovere in questo caso) puo' avere?

ultimo aggiornamento
06.03.2009 (17.02.2009)
Nr.: 8493


Risposta team esperti Ing. Andrea Bernasconi:

Le normative di riferimento per la classificazione del legno massiccio contengono alcune indicazioni che determinano l'ampiezza e il tipo di fessure ammesse per la classificazione in determinate classi di resistenza. Di regola le fessure da ritiro sono comunque accettate, in quanto non compromettono la capacità  portante degli elementi lignei. Una volta in opera le travi in legno massiccio possono essere soggette ad aumento dell'ampiezza delle fessure, per ragioni di essiccazione ulteriore o di variazioni delle condizioni climatiche, senza che la capacità  portante ne sia pregiudicata.

L'apertura di fessure da ritiro con il passare del tempo puo pero essere anche sintomo di una qualità  della trave di legno massiccio diversa da quella supposta o presunta al momento della posa in opera. L'oggetto del contenzioso diventa quindi la qualità  della trave quale elemento strutturale e non l'ampiezza delle fessure. Una valutazione della qualità  della trave, in vista di una sua classificazione secondo la resistenza, in questo caso si impone: si tratta di un compito per uno specialista.


La mia domanda alla redazione...

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