Esiste una normativa a livello nazionale relativa alle garanzie/certificazioni che devono essere fornite nel caso di acquisto di travi uso Fiume?

anonimo: Dovendo acquistare delle travi in legno massiccio di castagno (tipo Fiume) che tipo di garanzia e/o certificazione deve darmi il fornitore (specie in merito ai trattamenti anti tarlo, antimuffa, tipo di stagionatura e provenienza). C'è una normativa nazionale a cui far riferimento?

ultimo aggiornamento
19.06.2017 (20.02.2017)
Nr.: 17970


Risposta team esperti Marco Luchetti:

In merito all’Uso Fiume di Castagno e qualora gli assortimenti non ricadano sotto le tolleranze di smusso previste dalla UNI EN 14081-1 (“Legno strutturale con sezione rettangolare classificato secondo la resistenza – requisiti generali”), le modalità di definizione della conformità degli elementi immessi sul mercato si riepilogano le seguenti casistiche con cui il produttore può procedere:

 1. Qualificazione nazionale secondo il p.to B del § 11.1 e attraverso le modalità di classificazione riportate in circolare esplicativa del 2.2.2009 di cui di seguito si riporta breve estratto:

 C11.7.2 “legno con sezioni irregolari”: in assenza di specifiche prescrizioni, per quanto riguarda la classificazione del materiale, si potrà fare riferimento a quanto previsto per gli elementi a sezione rettangolare, senza considerare le prescrizioni sugli smussi e sulla variazione delle sezione trasversale, purché nel calcolo si tenga conto dell’effettiva geometria delle sezioni trasversali.

2.      Marcatura CE secondo Valutazione Tecnica Europea

Nel primo caso (qualificazione ministeriale) la documentazione accompagnatoria sarà composta da:

- Attestato di qualificazione come produttore rilasciato dal Servizio Tecnico Centrale;

- Dichiarazione resa dal legale responsabile dell’azienda circa le caratteristiche prestazionali dei prodotti forniti

- Attestato di denuncia di attività come centro di lavorazione

- Dichiarazione resa dal legale rappresentante dell’azienda circa le lavorazioni eseguite

Nel secondo caso (iter di marcatura CE secondo Valutazione Tecnica Europea) la documentazione accompagnatoria sarà composta da:

- Certificato CE secondo Valutazione Tecnica Europea;

- Dichiarazione di Prestazione come da Reg. Prodotti da Costruzione (Reg 305/2011 e s.m.i)

- Attestato come centro di taglio rilasciato dal Servizio Tecnico Centrale;

- Dichiarazione resa dal Legale Responsabile dell’azienda circa le lavorazioni eseguite

 

In relazione a specifici trattamenti (in estrema sintesi) questi devono essere indicati all’interno del contratto e contestualmente essere riportati all’interno della documentazione accompagnatoria qualora pertinenti (come da UNI EN 15228). Sempre in relazione al quesito posto e fatto salvo la documentazione da fornire quale obbligo di legge (riassunta brevemente sopra), ulteriori informazioni richieste dalla committenza devono essere oggetto di esplicito accordo tra le parti. 


La mia domanda alla redazione...

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