Esistono delle "regole dell'arte" per la posa in opera di un tavolato di copertura?

anonimo: In una causa civile nella quale sono C.T.U., il committente lamenta la non corretta posa in opera delle tavole di legno abete che compongono l'intradosso "a vista" di un coperto, atteso che tra una tavola e l'altra vi sono delle "fessure" (leggasi interstizio) della larghezza di alcuni mm. fino a mm. 4-5 circa.
Orbene, per determinare se la posa in opera sia o meno corretta, alla "regola d'arte", vi sono delle norme (UNI, ISO, ecc.ecc.) o delle voci di capitolato "codificate" ed universalmente adottate per tale tipo di posa in opera?

ultimo aggiornamento
26.05.2008 (26.05.2008)
Nr.: 7776


Risposta team esperti Ing. Andrea Bernasconi:

La constatazione descritta non sorprende ed era (e lo è tuttora), nella carpenteria tradizionale, piuttosto comune. Al giorno d'oggi le attese della committenza (spesso suggerite da argomenti di vendita superficiali, o ancora da malintesi di principio sulle soluzioni costruttive da applicare) sono spesso diverse. La posa di tavole non essiccate (non correttamente, o non essiccate del tutto) porta ad un ritiro del legno a causa del condizionamento cui è sottoposto in condizioni normali da interno di abitazione o di edificio.


Se esistono regole dell'arte specifiche, deve essere ricercato presso l'associazione di categoria degli artigiani che hanno eseguito l'opera. È necessario ricordare che le forme di capitolato in uso possono variare da regione a regione, o da committente a committente, per cui è impossibile dare delle indicazioni generiche e sempre valide. Anche il tipo di lavorazione delle singole tavole (taglio grezzo, maschiatura, piallatura, levigatura, ecc.) puo, per esempio, avere un effetto importante sul risultato finale.


Dal punto di vista della normativa, le caratteristiche e le esigenze di molti materiali e prodotti particolari, o ancora di elementi costruttivi, sono definite nel dettaglio tramite normativa. Nel caso degli elementi strutturali si fa riferimento spesso alla problematica dell'essiccatura del materiale usato, in quanto essa influenza in modo spesso determinante il comportamento meccanico del materiale (resistenza, deformazioni, ...), di cui il progettista deve tener conto. Un tavolato di legno massiccio è pero un materiale molto generico, che a dipendenza dell'uso per il quale è previsto deve rispondere a esigenze diverse.


È praticamente impossibile rispondere sull'esistenza o meno di "regole dell'arte" nell'ambito indicato dalla domanda, in quanto, a dipendenza delle condizioni specifiche relative a questo coperto, e probabilmente anche degli accordi presi fra le parti al momento dell'accordo sull'esecuzione dell'opera, le esigenze possono essere molto diverse.


Per quanto riguarda una eventuale normativa di riferimento, secondo le nostre informazioni esiste una normativa sulle tavole di legno per la produzione di pavimenti, mentre non esistono normative generali per il caso citato nella domanda.



La mia domanda alla redazione...

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