Esistono metodi di calcolo o normativa relativi alle travi uso Trieste e uso Fiume? Vi sono libri che trattano questo argomento?

anonimo: Esistono metodi di calcolo o normativa relativi alle travi uso Trieste e uso Fiume? Vi sono libri che trattano questo argomento?

ultimo aggiornamento
05.11.2015 (03.06.2007)
Nr.: 7177


Risposta team esperti Ing. Roberto Tomasi:

Dal punto di vista dei metodi di dimensionamento e di calcolo strutturale, una trave a sezione non squadrata (come le travi ad uso Fiume ed uso Trieste) non deve essere considerata in maniera differente rispetto agli elementi di legno squadrati. Poiché non esiste, allo stato attuale, un chiaro quadro normativo per la definizione di questi prodotti a base di legno, il problema della definizione delle classi di resistenza di questo materiale rimane ancora un problema aperto.

Infatti vi sono alcune differenze rispetto ai normali segati da costruzione in termini di prestazioni meccaniche. Nelle travi a sezione tonda si osserva una limitata interruzione delle fibre legnose, fatto che determina un miglioramento delle caratteristiche meccaniche rispetto ai segati. D’altra parte la corretta essiccazione di tale materiale risulta comunque difficoltosa, e molto spesso tali prodotti vengono posti in opera con valori di umidità  del materiale superiori a quelli di equilibrio con l’ambiente, con conseguenze negative sia in termini di prestazioni meccaniche che di deformazioni a lungo termine.

Attualmente si prevede una copertura di questo vuoto normativo a livello nazionale (per esempio con l’emanazione di attestato tecnico da parte del ministero) e/o a livello europeo (si veda a questo proposito anche la bozza di norma europea prEN 14544).


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