Ho riposizionato un vecchio parquet trattato con prodotti antitarlo in quanto presentava in alcuni listelli dei fori, ma l'infestazione non è stata eliminata. Come potrei risolvere il problema?

ermanno garbi, BO (Altro: pensionato): Su consiglio del posatore, ho riposizionato un vecchio parquet trattato con prodotti antitarlo in quanto presentava in alcuni listelli dei fori, visto che non usufruivo della stanza mi è stato consigliato di coprire il pavimento per non rovinarlo. Premesso cio a distanza di qualche anno ho scoperto il pavimento e con mia sorpresa i fori si sono moltiplicati. Sto trattando da 1 anno il pavimento con diversi prodotti antitarlo, anche contro le larve, ma l'impresa risulta impossibile in quanto ieri ho ritrovato una larva ancora viva e alcuni esemplari adulti fuoiriusciti e migrati in un'altra stanza. La mia domanda è dopo tutto quello che è stato fatto che altro mi resta da fare togliere il pavimento o arrendermi e rifare sopra un nuovo pavimento?

ultimo aggiornamento
10.10.2014 (25.06.2012)
Nr.: 14159


Risposta team esperti Ing. Massimo Del Senno:

Nessuna sorpresa: i danni sono opera di insetti le cui larve stanno all’interno del legno e raggiunta la maturità  si trasformano in insetti perfetti che sfarfallano e depongono uova da cui inizierà  un altro ciclo: non è nota la copertura utilizzata, ma evidentemente non ha evitato né lo sfarfallamento né l’attacco successivo. In generale le gallerie sono ad una distanza dalla superficie che rende difficile raggiungere le larve con un insetticida applicato a pennello; l’iniezione di insetticida nei fori di sfarfallamento puo prevenire il loro impiego come zone di ovodeposizione, ma non ha molte probabilità  di successo totale contro le larve ancora attive. Cio premesso, occorre innanzi tutto identificare la specie legnosa e quella dell’insetto cui si attribuisce l’attacco. Una volta acquisite queste informazioni sarà  possibile predisporre una strategia d’intervento. In linea generale l’evidenza di un attacco porta a concludere che nel materiale è presente un’elevata percentuale di alburno, anche se puo trattarsi di un pavimento realizzato con una specie suscettibile di attacco anche nel durame (questo si puo verificare consultando il prospetto 1 della norma UNI EN 350 – 2.) Posare un nuovo pavimento su quello infestato è una scelta che si puo non scartare se il nuovo piano di calpestio sarà  realizzato con il durame di una specie legnosa resistente agli attacchi di insetti.

 

 


La mia domanda alla redazione...

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