Il larice puo andare bene come materiale per la progettazione di un ponte pedonale interamente in legno?

anonimo: Volevo gentilmente sapere quale specie legnosa è piö indicata per la progettazione di un ponte pedonale interamente in legno di luce 20 metri da costruirsi in una zona dove sono possibili nevicate. Avrei pensato al larice, potrebbe andare ben? E quindi le caratteristiche meccaniche da considerare in fase di calcolo, modulo elastico, peso specifico, tensione ammissibile a flessione, tensione ammissibile a taglio.

ultimo aggiornamento
03.08.2011 (11.05.2011)
Nr.: 11811

Categoria: Specie legnose

Risposta team esperti Ing. Roberto Tomasi:

Il larice puo essere sicuramente un materiale indicato per la costruzione di un ponte pedonale, cioè di una struttura posta in condizione di utilizzo a diretto contatto con le intemperie. Questa scelta, grazie alla maggiore durabilità  rispetto ad altre specie tra le conifere, puo contribuire ad aumentare la durata di vita della struttura (si veda la news correlata con indicate le aspettative di vita delle diverse specie legnose), tuttavia non è sufficiente ad assicurare una durata illimitata: esistono alcune misure di protezione, con riferimento ai particolari costruttivi, che possono ridurre di molto il rischio di deterioramento degli elementi strutturali principali (si rimanda alla lettura delle news correlate sul tema della "protezione costruttiva"). Per quanto riguarda le problematiche di calcolo si ricorda che:

- dal 1 luglio 2009 sono entrate in vigore le norme tecniche per le costruzioni (D.M. 14/01/2008), per cui risulta obbligatorio il calcolo delle strutture in legno utilizzando il metodo degli stati limite ultimi;

- le tabelle prestazionali con i valori delle caratteristiche meccaniche si ritrovano nella norma europea EN 338 per il legno massiccio (dove si indicano rispettivamente le classi Cx e Dx per il legno di conifera e per il legno di latifoglia, dove il termine "x" sta ad indicare la resistenza caratteristica a flessione dell'elemento strutturale), e nella norma europea EN 1194 per il legno lamellare (dove si indica con la sigla GLx la classe di resistenza, dove il termine "x" sta nuovamente ad indicare la resistenza caratteristica a flessione dell'elemento strutturale). Il sistema di classificazione meccanica a vista del legno massiccio prevede infatti una attribuzione ad classe di resistenza dell'elemento strutturale in funzione delle caratteristiche macroscopiche (esempio la dimensione dei nodi): tale assegnazione determina la classe di resistenza dell'elemento svincolandosi dalla specie legnosa (per esempio un elemento di legno massiccio di classe C24 puo essere ricavato sia dall'abete che dal larie ).

 


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