L'utilizzo di legno lamellare e OSB all'interno di un asilo nido puo comportare delle problematiche circa la salubrità  dell'ambiente?

paolo reguzzoni, MO (Architetto): In merito alle caratteristiche di salubrità  indoor, particolarmente riguardo le esalazioni nocive, dovendo utilizzare legno lamellare e OSB in un asilo nido, chiedo per ciascuno dei 2 materiali
a) quali sono i riferimenti normativi e legislativi vigenti (ed eventuali autoregolamentazioni dei produttori)
b) quali i relativi e rispettivi limiti imposti
c) quali limiti definire in capitolato, per osservare il criterio di precauzione che il caso merita, senza chiedere l'impossibile
d) eventuali altri graditi consigli circa le voci di capitolato.
Preciso che ho richiesto l'impregnazione del lamellare con sali di boro.

ultimo aggiornamento
05.11.2015 (13.02.2009)
Nr.: 8475


Risposta team esperti Ing. Massimo Del Senno:

I prodotti a base di legno, se incollati utilizzati adesivi aminoplastici (prodotti di policondensazione urea-formaldeide, melammina-formaldeide, ecc.) possono emettere formaldeide in quantità  tali da determinare concentrazioni anche nocive negli ambienti chiusi. Premesso che, per gli ambienti di soggiorno,e la concentrazione indicata come limite a livello internazionale è di 0,1 ppm (0,12 mg/metro cubo), va detto che i pannelli OSB sono, a quanto risulta allo scrivente, agglomerati con resine fenoliche che non determinano concentrazioni significative di formaldeide nell'aria, e che se è vero che le travi lamellari per interni possono essere incollate con sistemi contenenti aminoplastici, la possibilità  di emissione attraverso le linee di incollaggio è talmente limitata da rendere insignificante il problema.

Le normative fissano due possibili classi di emissioni (E1, E2), per ognuna delle quali dà  dei requisiti minimi di emissione di formaldeide. Non esiste quindi una "classe di emissione 0", la classe che garantisce la piö bassa emissione possibile è la E1, che fissa un limite di 0,1 ppm. Tale classe deve essere determinata in accordo con la UNI EN 717-1:2004 (Pannelli a base di legno - Determinazione del rilascio di formaldeide - Parte 1: Emissione di formaldeide con il metodo della camera) e dichiarata sul certificato del prodotto (p.e. marchio CE). Si rimanda alle diverse risposte pubblicate sull'argomento emissioni di formaldeide.

 

 

Quanto al trattamento con sali di boro esistono prodotti facilmente applicabili, anche se la loro utilità  all'interno è limitata: negli ambienti di soggirno difficilmente si raggiungono climi tali da determinare nel legno umidità  superiori al 18 % e se la superficie delle travi è finita con cura è difficile che l'ovodeposizione da parte del capricorno.


La mia domanda alla redazione...

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