Mi permetto chiedere, se possibile, un veloce chiarimento su normativa tecnica concernente il rilascio di formaldeide.

anonimo: Mi permetto chiedere, se possibile, un veloce chiarimento su normativa tecnica concernente il rilascio di formaldeide.

In particolare, mi trovo per ragioni professionali a dover approfondire una questione concernente il rispetto della normativa di riferimento (nel caso in esame EN-717-2:1996).

Gradirei poter con piö precisione intendere il senso e soprattutto la differenza tra le due colonne che la normativa in questione riporta in tema di tolleranze di spessore:
- tolleranza di spessore in uno stesso pannello;
- tolleranza sullo spessore nominale.

Piö nel dettaglio, la questione che ho in esame concerne un prodotto (legno multistrato di faggio), del quale ho una scheda tecnica che indica uno spessore di 14mm.
Lo stesso prodotto (o almeno: si discute se sia lo stesso prodotto, appunto) viene certificato da un rapporto di prova che pero indica uno spessore di 12,8mm.

ultimo aggiornamento
05.11.2015 (23.02.2011)
Nr.: 11528


Risposta team esperti Ing. Massimo Del Senno:

La norma "UNI EN 717-2 1996 30/09/1996 Pannelli a base di legno. Determinazione del rilascio di formaldeide. Rilascio di formaldeide con il metodo dell'analisi del gas", descrive un metodo di misura dell’emissione di formaldeide da pannelli a base di legno, ma in essa nulla riguarda la determinazione degli spessori e le relative tolleranze. Per quanto riguarda in particolare il compensato (multistrato è un termine correntemente usato per indicare un compensato con piö di tre strati) questi argomenti sono trattati nella norma UNI EN 315:2002 01/01/2002 Pannelli di legno compensato - Tolleranze dimensionali, che riporta nella seconda e terza colonna le tolleranze per i pannelli non levigati e nella quarta e nella quinta quelle per i pannelli levigati. Nella seconda e nella quarta colonna sono riportate le tolleranze di spessore in uno stesso pannello, cioè la differenza massima, rispetto allo spessore nominale, fra le quote di due punti qualunque (su facce opposte), nella terza e nella quinta sono riportate le tolleranze ammesse tra lo spessore nominale e quello effettivo.

Nell’esempio in questione (spessore nominale 14 mm, quindi >12 mm e ≤25 mm) per i pannelli non levigati, fra nessuna coppia di punti (giacenti ovviamente sulle facce opposte) puo esserci un distanza, misurata perpendicolarmente alle facce, minore di 12, 5 mm o maggiore di 15,5 mm, e in nessun punto lo spessore potrà  essere superiore (con arrotondamento, anche in seguito, al decimo di mm)

14 + 0,8 + 0,03 * 14 = 15, 2 mm

o inferiore a

14 - 0,4 - 0,03 * 14 = 13,2 mm

Analogamente per i pannelli levigati si avrebbero differenze di quote ammissibili pari a 14,6 e 13,4, mentre lo spessore non potrebbe in nessun punto essere superiore a

14 + 0,2 + 0,03 * 14 = 14, 6 mm

o inferiore a

14 - 0,4 - 0,03 * 14 = 13,2 mm.


La mia domanda alla redazione...

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