Mi puo fornire indicazioni sulla resistenza al fuoco delle giunzioni metalliche?

anonimo: Mi puo fornire indicazioni sulla resistenza al fuoco delle giunzioni metalliche tra elementi in legno (piastre, bulloni, chiodi ecc)? Come è possibile attribuire una resistenza al fuoco ad una struttura quanto sono presenti giunti metallici a vista?

ultimo aggiornamento
10.10.2014 (13.09.2007)
Nr.: 7302


Risposta team esperti Ing. Roberto Tomasi:

Nelle strutture di legno, soprattutto quelle di piö recente realizzazione in legno lamellare, si fa ricorso in modo sistematico a collegamenti realizzati con mezzi meccanici; tali collegamenti costituiscono parti essenziali per la statica della struttura nel suo complesso. Ai fini della resistenza al fuoco della struttura è dunque necessario potere valutare la prestazione del collegamento sotto l’azione dell’incendio.

Molto spesso sono proprio i collegamenti con elementi metallici o le parti della struttura realizzate con elementi metallici a rappresentare il vero punto di debolezza della struttura lignea nei confronti del fuoco. Le parti metalliche costituiscono, infatti, elemento di trasmissione di calore anche all’interno della massa lignea (nel caso del collegamento) oppure esse presentano, se esposte al fuoco, deformazioni incompatibili con la statica globale della struttura (elementi di controvento, elementi tesi in genere, ecc.).

Le cosiddette unioni non protette, purché a comportamento statico globalmente simmetrico, sono considerate dalla normativa europea come soddisfacenti alla classe di resistenza R 15 o R 20 (si veda tabella a lato).

Oltre tale valore sono necessari requisiti aggiuntivi da valutare attentamente in sede di progetto. Il primo requisito è, ovviamente, sullo spessore dell’elemento ligneo collegato e sulla distanza dai bordi del mezzo di collegamento (chiodo o spinotto) che deve garantire la prestazione, in condizioni ultime, anche al tempo richiesto di resistenza treq. Per tale requisito si farà  dunque riferimento al tempo richiesto oltre a quello già  garantito secondo la tabella riportata a lato. Un altro requisito consiste nel proteggere completamente il collegamento con un »copriferro« di legno, il quale dovrà  avere spessore tale da garantire il tempo minimo di protezione al fuoco richiesto dal progetto, tenuto conto della resistenza minima già  garantita secondo la tabella riportata a lato.

Per maggiori dettagli sulle procedure di calcolo della resistenza al fuoco di un collegamento, si veda quanto riportato nel cap. 7 del testo Piazza M., Tomasi R., Modena R. (2005), Strutture in legno - Materiale, calcolo e progetto secondo le nuove normative europee, Ulrico Hoepli Editore, Milano.

 


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