Nel caso di sistemi a telaio (tipo platform frame) per i rivestimenti strutturali dei telaio possono essere adottati pannelli di fibre?

gianfranco dalla valle, VI (Altro: artigiano): Sto facendo dei preventivi per costruire la mia casa in legno con aziende del trentino, e vedo che queste aziende nelle pareti a telaio utilizzano pannelli tipo osb e, oppure pannelli di fibre tipo Dhf. Quale delle tipologie di rivestimento strutturale sono piö adatte per questa tecnologia.

anonimo: Mi è stato proposto un pannello DHF (18mm) per realizzare pannellature di controvento in un sistema a telaio. Non trovando niente in letteratura chiedo se puo essere una soluzione valida e in tal caso dove posso trovare la resistenza a rifollamento per tali pannelli? Grazie

ultimo aggiornamento
05.11.2015 (17.04.2008)
Nr.: 7685


Risposta team esperti Ing. Andrea BernasconiIng. Roberto Tomasi:

I pannelli DHF sono pannelli di fibre di legno con densità  superiore a 600 kg/m3 adatti ed omologati anche per l'uso strutturale in alternativa ai pannelli OSB, che a loro volta sono formati da trucioli. Le ragioni per l'uso di un materiale piuttosto che l'altro possono essere di diversa natura ed è estremamente difficile affermare che uno dei due materiali sia migliore o peggiore. Il pannello di fibre puo avere qualche vantaggio nella superficie piö liscia e forse in alcune caratteristiche fisiche; i pannelli dhf possono per esempio, se posati correttamente, formare una barriera contro il vento. I dati a disposizione al momento mostrano per contro che i pannelli OSB, che sono principalmente un materiale per uso strutturale e in parte adatti in caso di sollecitazioni anche importanti, offrono caratteristiche meccaniche decisamente migliori; in caso di strutture di grandi dimensioni o con sollecitazioni importanti l'uso di pannelli OSB sembra quindi piö adeguato. In caso di strutture piö semplici, l'uso dei pannelli DHF puo essere interessante dal punto di vista della fisica tecnica e del montaggio.

L'utilizzo di pannelli di rivestimento ad uso strutturale deve essere garantita dal certificato di prodotto del pannello, dove sono indicati per esempio i valori di resistenza a rifollamento del pannello.

Le caratteristiche indicate nel certificato Le consentono di verificare la parete realizzata con pannelli di fibra ad uso strutturale, e verificare l’adeguatezza del sistema per il tipo di costruzione e di carichi (per esempio adottando i metodi di verifica descritti nell’Eurocodice 5).

 

Nel caso di struttura in zona sismica esistono pero prescrizioni particolari nelle NTC 2008, e dell’Eurocodice 8.

Facendo riferimento a quanto previsto dalla »Norme Tecniche per le costruzioni« al punto 7.7.2 di questo documento (Materiali e proprietà  delle zone dissipative) si parla delle condizioni che devono soddisfare le pareti di taglio e i diaframmi strutturali affinché la struttura sia considerata dissipativi.

Per l’utilizzo nelle pareti di taglio e nei diaframmi orizzontali, i pannelli strutturali di rivestimento devono rispettare le seguenti condizioni:

a) i pannelli di particelle hanno una massa volumica non inferiore a 650 kg/me spessore non inferiore a 13 mm;

b) i pannelli di compensato presentano spessore non inferiore a 9 mm.

Non vi sono invece indicazioni in questa norma sui pannelli di fibra.

Nell’Eurocodice 8 è invece riportata questa prescrizione aggiuntava alle due precedenti riguardante proprio lo spessore minimo per i pannelli di fibre:

c) rivestimenti con pannelli truciolari o di fibra di legno con uno spessore di almeno 13 mm.

 

 


La mia domanda alla redazione...

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