Nella schematizzazione strutturale di un edificio X-LAM qual è la schematizzazione piö attendibile per la ripartizione delle forze orizzontali? Quella a piano deformabile o a piano rigido?

anonimo: Nella schematizzazione strutturale di un edificio X-LAM con pareti di spessore pari a circa 12 cm e soalio sempre in X-LAM di spessore pari a circa 16 cm, qual è la schematizzazione piö attendibile per la ripartizione delle forze orizzontali? Quella a piano deformabile o a piano rigido?

ultimo aggiornamento
05.11.2015 (07.02.2011)
Nr.: 11462


Risposta team esperti Ing. Mauro Andreolli:

Le norme tecniche trattano il ruolo dei diaframmi orizzontali al punto »7.2.6 CRITERI DI MODELLAZIONE DELLA STRUTTURA E AZIONE SISMICA«:

» Gli orizzontamenti possono essere considerati infinitamente rigidi nel loro piano, a condizione che siano realizzati in cemento armato, oppure in latero-cemento con soletta in c.a. di almeno 40 mm di spessore, o in struttura mista con soletta in cemento armato di almeno 50 mm di spessore collegata da connettori a taglio opportunamente dimensionati agli elementi strutturali in acciaio o in legno e purché le aperture presenti non ne riducano significativamente la rigidezza.«

 

Nel caso specifico del legno al punto »7.7.4 ANALISI STRUTTURALE« si hanno ulteriori chiarimenti:

» Gli impalcati devono essere in generale assunti con la loro deformabilità ; possono essere assunti come rigidi nel modello strutturale, senza necessità  di ulteriori verifiche se:

a) sono state rispettate le disposizioni costruttive date nel successivo § 7.7.5.3 per gli impalcati o, in alternativa se pertinente, § 7.7.7.2;

b) eventuali aperture presenti non influenzano significativamente la rigidezza globale di lastra nel proprio piano.«

 

A rigore quindi l’ipotesi di infinita rigidezza del solaio XLAM deve essere giustificata dal progettista (si veda cosa dice in proposito la circolare 2 febbraio 2009 n°617 al punto C7.2.6). Ad ogni modo solai in XLAM realizzati secondo le usuali tipologie costruttive (pannelli collegati fra loro mediante viti o tavole chiodate) e di dimensioni usuali (ossia in assenza di forti aperture nel diaframma di piano) possiedono un'elevata rigidezza di piano, che in genere consente di verificare l'ipotesi di infinita rigidezza in edifici con pareti in XLAM. Non è pero possibile affermare cio a priori.


La mia domanda alla redazione...

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