Vi sottopongo la stratigrafia per la realizzazione di una copertura lignea; è consigliabile l'impiego di una barriera o freno al vapore?

anonimo: Devo realizzare una copertura in legno (falde inclinate a 30°) con tre travi di colmo principali in castagno 20x20 cm e travetti 10x10 cm. La copertura poggia su di una muratura in pietre di granito sbozzate e legate da fango e malta su cui realizzerò un cordolo in ca. per ripartire i carichi e legare il tutto, in quanto si tratta di un vecchio edificio degli anni '40.
La stratigrafia del tetto è composta da: travetti in legno 10 cm, strato di canne 2 cm, barriera al vapore, isolante 8 cm, guaina traspirante, massetto 4 cm, tegole. Volevo chiedere un parere sulla stratigrafia, e sul mettere o meno una barriera al vapore o freno a vapore. La muratura non presenta nessun tipo di isolamento.

ultimo aggiornamento
09.11.2015 (17.10.2015)
Nr.: 16760


Risposta team esperti Ing. Alessandro Prada:

Nel caso in esame penso sia più corretto parlare di freno al vapore. Lo scopo di questo strato è quello di ridurre la quantità di vapore che attraversa il pacchetto di copertura e, dunque, di diminuire il rischio di condensa interstiziale che alla lunga porterebbe a dei problemi di durabilità dei materiali oltre a ridurre l´isolamento termico della copertura. Per questo, se il sottotetto è abitato, è sempre buona norma inserire uno strato che limiti il passaggio del vapore. 


La mia domanda alla redazione...

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