Quali Certificazioni devono essere prodotte e verificate dal direttore dei lavori in merito ad edificio in XLAM?

anonimo: Quali certificazioni devono essere prodotte e verificate dal DL strutture in merito ad edificio in XLAM?
Esistono collegamenti marcati CE secondo ETA con relativa DoP ma, in via alternativa, è lecito progettare una propria connessione in acciaio (con ipotesi di mantenere tutto il sistema in campo esclusivamente elastico) e farla produrre da un soggetto certificato secondo EN 1090 e inserirla in una costruzione? In questo caso è il progettista che si assume in toto la responsabilità di aver correttamente assicurato il rispetto della normativa (resistenza, duttilità, gerarchia delle resistenze, funzionamento idoneo accoppiamento legno-acciaio,etc)? Per il DL è sufficiente acquisire i certificati dei pannelli CLT (marchio CE secondo ETA) e marchiatura CE per la connessione?

ultimo aggiornamento
10.06.2017 (14.02.2017)
Nr.: 17950


Risposta team esperti Marco Luchetti:

Per quanto riguarda la documentazione accompagnatoria dedicata ai pannelli Xlam, questa deve comprendere:

- Certificato CE in accordo alla Valutazione Tecnica Europea propria del Produttore;

- Dichiarazione di Prestazione

Inoltre per quanto riguarda la fase di lavorazione – come da parere n.56 del 2012 rilasciato dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici – questa deve comprendere:

-  Attestato come Centro di Lavorazione;

-  Dichiarazione resa dal Direttore Tecnico di Produzione in relazione alla lavorazioni effettuate sul materiale.

Per quanto riguarda le piastre metalliche in sintesi e in base alle informazioni fornite si riportano le i seguenti riferimenti:

 Commissione Europea: alla FAQ 31 viene riportato quanto di seguito (https://ec.europa.eu/growth/sectors/construction/product-regulation/faq_it):

 "La marcatura CE deve essere applicata a un prodotto da costruzione sulla base della norma armonizzata EN 1090-1:2009 quando tutte le seguenti condizioni sono soddisfatte:

1- omissis

2- imissis

3- e il prodotto non è coperto da una specifica Europea di prodotto (perché se esiste per questo prodotto una norma EN specifica, o un ETAG, o un ETA, la base per la marcatura CE è la pertinente norma EN, l'ETAG o l'ETA)"

A tal proposito anche il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici al seguente link riporta la medesima considerazione: (http://cslp.mit.gov.it/index.php?option=com_content&task=view&id=135&Itemid=1)

 Quindi scendendo nel dettaglio l’ETAG 015 (“Three-Dimensional Nailing Plates”) riporta come campo di applicazione (par. 1.1):

“This ETAG is intended to cover all types of three-dimensional nailing plates, a non-exhaustive list of examples of which are given in Figure 1 and possible configurations are given in Figure 2. If, however, a particular nailing plate cannot be adequately covered by the provisions of this ETAG, the consensus procedure described in section 1.5 may be followed”

Riprendendo quanto disciplinato dallo stesso ETAG viene riportato una serie di esempi, non esaustivi delle tipologie di piastre metalliche potenzialmente rientranti nello stesso campo di applicazione e che possono includere anche elementi aventi configurazioni diverse da quanto indicato nell’ETAG medesimo.

Si ricorda infine che gli stessi ETAG possono essere utilizzati come EAD (European Assessment Document) come indicato all’art. 66 (3) del Regolamento Prodotti da Costruzione ai fini di emettere relativo ETA.

In ultimo si evidenzia quanto indicato dal TC 135 (commissione tecnica del Comitato Europeo di Normazione “Execution of steel structures and aluminium structures”) definisce quanto di seguito in relazione alla domanda:

"When does the CE marking have to be affixed on the basis of EN 1090-1:2009+A1:2011 ?"

 

Si riporta di seguito il testo originale della risposta:

 The CE marking has to be affixed on a construction product on the basis of the harmonised standard EN 1090-1:2009+A1:2011 when all the following conditions are satisfied:

- the product is covered by the scope of EN 1090-1:2009+A1:2011 (please find the indicative, non-exhaustive list of products not covered by the scope of EN 1090-1:2009+A1:2011 as provided by CEN), and the product is a structural construction product within the meaning of the Construction Products Regulation (EU) 305/2011 which means:

- the product is intended to be incorporated in a permanent manner in construction works (buildings or civil engineering works), and

- the product has a structural function in relation to the construction work (i.e. its failure will affect the satisfaction of Basic Work Requirement 1 as detailed in Annex I of Regulation EU 305/2011).

- And the product is not covered by a dedicated European product specification (because if a specific harmonised EN, or an European Technical Approval Guideline (ETAG) or an European Technical Approval, or an European Technical Assessment (ETA) for this product exists, the basis for the CE marking is the relevant specific harmonised EN, or the ETApproval, or the ETAssessment).

Quindi in ragione di quanto indicato sopra, per gli hold down è da prendersi come riferimento quanto indicato nell’ETAG 015; qualora invece il connettore metallico sia da ricondurre al campo di applicazione della EN 1090 e non sia oggetto di specifiche tecniche può essere fatto riferimento alle procedure e ai metodi di prova indicati all’interno della EN 1090.

 

 


La mia domanda alla redazione...

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