Una trave in legno ( non conosco l'essenza al momento) presenta diversi fori da "Tarlo". Come è possibile effettuare una verifica statica senza smontarla?

Luca Facchini, FI (Architetto): Una trave in legno ( non conosco l'essenza al momento) presenta diversi fori da "Tarlo". Come è possibile effettuare una verifica statica senza smontarla?

ultimo aggiornamento
05.11.2015 (24.10.2007)
Nr.: 7370


Risposta team esperti Ing. Roberto TomasiIng. Andrea Bernasconi:

La presenza di fori all’esterno di una trave in opera indica l’attacco da parte di insetti lignicoli. L’indicazione di »tarlo« è in realtà  generica, esistono diverse specie di insetti che attaccano il legno, con effetti e sintomi differenziati (i veri tarli appartengono al genere degli anobidi e la loro presenza è caratterizzata da fori non piö grandi di 3 mm). Molto spesso gli attacchi degli insetti sono limitati alla zona esterna delle travi, ovvero dove rimangono porzioni di alburno (ovvero la parte piö esterna del tronco dotata di caratteristiche di durabilità  limitate rispetto al durame, cioè la parte centrale della pianta). Se le travi sono di specie legnose caratterizzate da durame molto resistente agli attacchi degli insetti, la presenza di fori potrebbe essere quindi limitata agli eventuali strati esterni alburnosi (che interessano solitamente una porzione non piö grande di pochi cm). Per questo è possibile anche fare indagini conoscitive del materiale per poter individuare meglio l’entità  delle parti ammalorate. Una questione essenziale in questi casi è la determinazione della presenza effettiva di insetti o altri agenti dannosi all'interno della trave in questione, in quanto la sola presenza di fori non dice niente sullo stato attuale delle cose. Tali indagini non necessitano l’eventualità  di »smontare« la struttura, ma possono essere fatte in situ con una serie di tecniche ormai consolidate. Indagini di questo tipo non sono sempre necessarie e devono essere comunque essere decise e valutate con l’ausilio di un esperto, che deve valutare il piano di indagini in funzione del tipo di attacco. In generale, ma soprattutto in caso di elementi di strutture decisamente antiche, è comunque raccomandabile richiedere l'intervento di uno specialista della valutazione e dell'analisi dello stato del legno in questione (nella zona di Firenze esistono diverse aziende e studi professionali specializzati in interventi di questo tipo).

La verifica statica degli elementi in opera puo essere fatta a seguito di una classificazione del materiale in opera in accordo con una specifica norma di riferimento, che permette la valutazione diretta delle caratteristiche meccaniche:

UNI 11119:2004. Beni culturali - Manufatti lignei - Strutture portanti degli edifici - Ispezione in situ per la diagnosi degli elementi in opera.

La norma stabilisce procedure e requisiti per la diagnosi dello stato di conservazione e la stima della resistenza e della rigidezza di elementi lignei in opera nelle strutture portanti di edifici compresi nell’ambito dei beni culturali, attraverso l’esecuzione di ispezioni in situ e l’impiego di tecniche e metodologie di prova non distruttive.

Si rimanda ad una news già  pubblicata per la classificazione del legno in opera.

 


La mia domanda alla redazione...

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